FINITO!!! E ora ricominciamo dal principio: anche se non è stata una maratona vera e propria, alla fine questo drama l'ho visto in pochi giorni, apprezzando molto alcuni spunti e altri meno... ma veniamo al concreto!
Le prime due puntate mi hanno molto colpita, in primis per
l'ambientazione - una scuola/università di arte e spettacolo - che tanto ho amato anche in Dream High, e poi per il
ritmo: diciamoci la verità, tutte noi siamo ormai abituate alle famose "puntate introduttive" dei drama coreani, che si traduce in
taglio di vene più o meno profondo, a seconda dei casi.
Invece qui si parte bene, tanti personaggi, musica, punzecchiamenti tra i due protagonisti, scommesse e addirittura una sfida!!! Be', le premesse per qualcosa di bello ci sono state tutte.
Ma in realtà, l'inevitabile è stato solo posticipato, e dalla terza puntata alla sesta c'è una tirata di freno a mano veramente incredibile: un susseguirsi di scene-tipo:
Shin che passa davanti a quella maledetta aula di danza, vede la professoressa che balla e che, come un'idiota, per la settordicesima volta cade - momento di autocompatimento massimo - si strugge d'amore guardandola, la stalkera fino a rasentare la denuncia, e poi tutto ricomincia da capo...
scena che per carità, ha il suo perché UN VOLTA, ripetuta in loop invece, atterra ogni entusiasmo!
Ma una buona doramista sa che non deve arrendersi al primo scoglio, e deve essere fornita di una perseveranza garantita che le permetta di andare avanti... modestamente sono una doramista con i fiocchi
*povera me*
Se si è fortunati, cotanto mirabile coraggio, viene premiato. E grazie al cielo la storia finalmente ingrana, Shin si sveglia e si entra nel vivo!
In particolare la loro storia d'amore mi è piaciuta
perché semplice, dolce, delicata, molto (ahimè nelle effusioni forse troppo) adolescenziale: e datevelo un bacio dome si deve! Avrei anche suggerito a Kyu, di non interpretare il palo al gioco dei mimi, ogni volta che Shin l'abbracciava...
Ho apprezzato tantissimo anche i personaggi di contorno, a partire dal direttore, dal suo assistente, dal trio di svitate, per continuare con il dolcissimo Joon Hee (
Min Hyuk sei troppo dolce!!!) e perché no, finendo con la professoressa, che recupera la sua dignità e il suo orgoglio di donna e di professionista... temevo che l'avrei odiata, invece il suo è un personaggio davvero positivo alla fine dei conti... chi l'avrebbe mai detto!
Altre due considerazioni... è stato già detto, lo so, ma la colonna sonora è SPLENDIDA!!! Non che mi aspettassi niente di meno dai CN Blue, ma sentire cantare Hongki nell'ultima puntata, quando
Shin e Kyu si rivedono per la prima volta dopo un anno
è stato troppo per il mio povero cuore! E difatti in questi giorni ho la OST a palla nel lettore 24 ore su 24! Beata me!
L'ultima cosa che vorrei dire è che, purtroppo, la mancanza di una puntata, a causa dell'incidente Park Shin Hye, si è avvertita... non so se sia stato necessariamente un male, perché spesso, come gli inizi, anche i finali dei drama coreani sono a dir poco prolissi, però che sia mancato qualcosa, è una sensazione di fondo che non riesco a togliermi... ma ho visto puntate conclusive ben peggiori, quindi non sono sconvolta, ecco!
Che cosa potrei dire ancora... dovrei tirare le somme immagino. Be', il drama non sarà certo da
best of the year, gli attori protagonisti, in particolare Yonghwa, hanno margini di miglioramento evidenti (nell'ultima puntata sembra sciogliersi un po' finalmente e l'ho davvero apprezzato), però
mi è piaciuto.
L'ho trovato fresco, carino, assolutamente godibile e, per certi versi, meno "coreano" di tanti altri. E sì, in questo caso "coreano" non è un complimento: ho apprezzato il fatto che non ci fosse il solito, trito e ritrito intervento di parentame vario per impedire l'ammmore dei due ad esempio! Come ha già detto qualcuno,
gli adulti restano adulti e vivono le loro problematiche. Questo, oltre ad essere nettamente più realista, è anche decisamente meno "coreano"... alleluja!
Edited by Veratre - 10/9/2018, 21:37