Emh emh... scusate... mi spiace rovinare l'idillio... ma sto subendo pressioni psicologiche multiple, quindi non posso esimermi.
Perché credetemi, se potessi,
lo farei.
Partiamo col dire che cominciai questo drama insieme a Normy, e per "insieme" non intendo solo "in contemporanea", ma proprio
in the same time,
in the same place: era un'afosa serata d'agosto, nel cielo di Procida brillavano le stelle, in lontananza si udiva il rumore del mare... insomma, 'na cosa bella e assai romantica, nonostante, senza offesa, Normy non sia proprio il mio tipo
Decidiamo di vedere questo drama dal titolo un po' sciogli lingua con le migliori intenzioni, del resto, qui sul forum ne avevamo sentito parlare solo che bene, quindi ci siamo dette
"Non potrà essere un secondo Faith, che è piaciuto a tutte tranne a noi e ad altri due gatti".
E invece...
La prima puntata trascorre interminabile, così anche la seconda, e decidiamo che per la prima visione ne abbiamo abbastanza! Magari non è la serata giusta, chissà, sarà stata la Luna!
Ma ahimè gli astri, i satelliti e tutti i corpi celesti nulla c'entravano, perché al terzo episodio, nonostante qualche scena catartica, la musica in sostanza non è cambiata!
Voglio anche dire che se tutto sommato all'inizio io sono partita più "entusiasta" (si fa per dire) di Normy... be', l'avete visto anche voi: sono riuscita a finirlo con molto ritardo rispetto a lei, e credo di averne un'opinione anche peggiore
non ve l'aspettavate eh? E invece sì!
Va bene, veniamo al sodo... ma prima c'è una doverosa annotazione da fare: io e Normy quasi mai usiamo i veri titoli dei drama per parlarne tra noi, così anche "Nine: nine times time travel" è diventato "
Il cinese dei/coi bastoncini", e, in un esercizio di ermetismo assoluto, "
Il cinese".
E' di tutta evidenza che il cinese
(causa taglio di capelli ed espressione sino-coreana, a detta di Normy, badate bene io in questo c'entro molto poco) è il nostro protagonista.
Insomma, a chi non l'avesse ancora
COMPRESO (si sa mai...), il drama
NON mi è piaciuto.
Voto?
5Perché?
E' presto detto:
LA N-O-I-A.Ebbene sì, al di là di tutto e sopratutto, questo drama mi ha annoiata. Ed è sorprendente, resto basita anche io, se penso a tutti i risvolti inaspettati della trama, a tutte le sfaccettature che viaggi temporali, archi di tempo lunghissimi come questo, comportano.
Parliamoci chiaro:
gli "eventi", chiamiamola "l'ossatura" del drama,
sono interessanti (sebbene non proprio originali: ad andare insietro nel tempo per cambiare il presente, Il Cinese non è stato certo il primo e manco sarà l'ultimo - anche se, riconosciamoglielo, almeno lui non piange da un occhio solo come il Sacro Ovino
), il problema è tutto il resto.
Voglio essere sintetica, perché a ben vedere alcune cose sono proprio le stesse che ha detto Normy; questi sono, secondo me, i principali punti deboli del drama, che ai miei occhi non l'hanno fatto funzionare né me l'hanno fatto amare:
1) il fatto che la storia d'aMMMore parta dalla fine, omettendo i famosi cinque anni in cui lei spasima per lui e lui la "schifa"
per poi riproporli alla fine, quando ormai era troppo tardi per affezionarsi ai due,
non è stata, a mio parere una mossa saggia:
non mi ha permesso di empatizzare con loro mai!
Lui ho continuato a vederlo distaccato e poco coinvolto da lei - anche se a ben vedere le sue azioni dicevano il contrario, ma senza una "base" introduttiva per me poco conta - e lei non l'ho mai vista come la frizzante svampitella che ci fanno solo presumere lei sia, perché praticamente da subito attacca con il piagnisteo ed è fondamentalmente inutile ai fini della storia: lui viaggia per salvare la vita a sé stesso, al fratello, e l'unica volta che lo dovrebbe fare per
sistemare le cose tra loro
rimette la decisione a lei.
Insomma, da questo punto di vista, poco coinvolgimento, ripeto, non tanto per gli eventi, che sembrano presumere un grande amore da epopea, ma per come la storia ci viene
effettivamente mostrata.
2) il secondo aspetto riguarda la già citata scenografia e il già citato filtro marroncino. Su quest'ultimo aspetto vorrei soffermarmi in particolare. La complessa trama si svolge, alternandosi, nel presente e nel 1993, ed io capisco benissimo l'esigenza, anche a livello percettivo, di dover creare una dicotomia, una differenza, e mi sarebbe anche stato bene se questa fosse stata messa in evidenza dal più classico dei filtri "invecchianti", per l'appunto quello marroncino sfocatino, stile atmosfera-di-casa-di-mia-nonna. Il problema è che lo stesso filtro marroncino, al netto della sfocatura, era usato anche nel presente!!!!
Veramente, fateci caso: casa di lui, le stanze dell'emittente televisiva... TUTTO MARRONE (che, per altro, come dice Enzo Miccio
- per me intramontabile guru di moda e stile dai calzini fucsia che si intravedono dai pantaloni e che fanno pendant con il fazzolettino del taschino - è un colore da weekend)!!! Avrei preferito uno stacco più netto tra le due realtà. Decisamente più netto.
3) i dialoghi. Ragazze mie, scusate eh, ma... che palle senza fine!!!
Non c'era mai ironia, non c'era mai "tensione" emotiva! Certo, le situazioni erano spesso al limite, folli, esasperate, ma i dialoghi sembravano essere presi da un altro drama e messi lì per sbaglio! Penso che, in questo senso, il massimo apice di tedio l'abbia raggiunto il momento che doveva essere della "rivelazione", ovvero, come giustamente si chiedeva Ele, "da dove cacchio vengono questi bastoncini?".
Ebbene Ele, sappi che sei una sciocca, non comprendi:
i bastoncini di incenso SONO Il Cinese.
COME, PREGO???? 4) e ci colleghiamo così al quatro punto.
Ragazze io ho letto tutti i vostri post, tutte le vostre articolate spiegazioni, e sebbene concordi in sostanza sul finale, che a me pare piuttosto chiaro e sopratutto "lineare", se paragonato al resto, vorrei sottolineare una cosa: non c'è niente da "comprendere" che può essere frainteso, non servono menti eccelse e illuminate, perché, tutt'al più, uno può perdersi mezzo passaggio tra presente e passato, ma, a mio parere, ai fini della storia non fa molta differenza, perché
gli stessi autori decidono di farsi tornare le cose a modo loro e a loro comodo con moltissima disinvoltura, e non dite di no! Anzitutto, se all'inizio passato e presente vengono mostrati solo come consequenziali, in un secondo momento si capisce che non sono solo consequanziali, ma che agiscono anche come
vere e proprie realtà parallele, che vanno avanti ognuna per conto proprio.
E ci può anche stare, tutto sommato un elemento originale, nella non originale raccolta delle saghe (o seghe???) dei viaggi nel tempo!
Ma poi il tutto si perde, o meglio, diventa casuale:
Il Cinese non ricorda il passato, mentre l'amico invece sì, addirittura non ricorda cose che egli stesso ha fatto (come scrivere un diario, che deve andarsi a rileggere per saperne il contenuto
)
Andiamo, io non voglio essere fiscale, per carità, lungi da me, ma se leggo che "tutto torna, è una questione di comprendere", be', allora no, non sono d'accordo, perché non è affatto una questione di comprendere, è una questione di dare per buoni "paletti" piantati arbitrariamente dagli autori. Questo è così, perché è così. Punto.
Il cinese è i bastoncini d'incenso perché è così. Punto.
Che poi uno possa trarne una degna morale, ci sta anche - sebbene veda difficile la possibilità per chiunque di noi di saltellare avanti ed indietro tra presente e passato, ma in ogni caso occhio a voi che volete cambiare il vostro destino - ma no, non mi dite che tutto torna. Torna il finale, sì, date per buone le mille baggianate propinate prima. Sì, torna.
5) ho ODIATO la recitazione terribile e oserei dire da circo di Jung Dong Hwan, il Presidente, che schifo proprio come attore in generale, ma che qui ha dato il peggio di sé, mentre mi è piaciuta quella di Lee Seung Joon (l'amico), di Hyung Shik e anche del Cinese!
Nonstante le sue orecchie mobili, lo trovo anche piacente. Per essere un cinese, s'intende!
E più o meno questo è quanto "oggettivamente" io possa individuare per giustificarvi il mio disappunto sul Cinese e sui suoi bastoncini, il resto, l'abbiamo detto molte volte, è soggettivo: a me tutto ciò può tediare o indurre alla narcolessia (vero, Normy???) ad altri, a ben vedere, la maggior parte dei presenti su questo forum, può esaltare e meravigliare come ori in un piratesco forziere!
Per concludere, un'ultima, piccolissima nota, stavolta positiva:
Complimentissimi a lui, molto, molto, molto virile!
Edited by Veratre - 31/10/2014, 16:46