Ebbene...anche questo drama ha visto la fine!
A mio giudizio è stato
semplicemente BELLISSIMO...per me è un pieno
10 e lode!!!
Dall'inizio alla fine questa sceneggiatura non ha mai deluso, e questa cosa per me merita tantissimo
Assolutamente imprevedibile, a volte bizzarra, sicuramente fantastica ma con un messaggio di fondo terribilmente umano: l'uomo, il suo destino e le sue scelte che lo cambiano
Il tema è fantastico ovvio, ma nonostante l'evidente paradosso la logicità degli eventi e la razionalità con cui sono spiegati è davvero ammirevole.
Ho amato tanto quasi tutti i personaggi. In primis sicuramente il protagonista, Sun Woo,un vero "uomo" nel suo pieno significato, non solo per il suo fascino innegabile
, ma proprio per il suo modo di pensare, agire e cercare di correggere gli "errori" della vita che vive senza mai però mettere le esigenze di se stesso al primo posto. Il suo primo pensiero è sempre per qualcun altro.
L'amico d'infanzia che lo accompagna per tutta la vita, Han Young Hoon: una persona più fedele, che gli crede nonostante tutto fin da subito, che si prodiga per lui in tutti i modi che conosce, che non si arrende mai per cercare di aiutarlo anche nelle situazioni più disperate difficilmente l'ho visto.
Un uomo sincero, buono e leale e anche teneramente buffo che è impossibile non amare.
Lei, Joo Min Young, è molto dolce e simpatica, con un carattere molto allegro e tenace. Mi è piaciuta ma se devo essere sincera non come gli altri. Capisco che più di una volta si è ritrovata di punto in bianco in situazioni paradossalmente impossibili...povera
e capisco il suo smarrimento in queste situazioni, ma in generale mi sarebbe piaciuto vederla un po' più decisa e meno titubante, insomma...un po' più "determinata".
Bellissimo personaggio anche il direttore del giornale, Oh Chul Min. Lo si apprezza da subito perchè si intuisce che sotto quell'apparente risolutezza coriacea, si nasconde un uomo che sarà pure incapace di esprimere i propri sentimenti a parole, ma lo dimostra in larga misura con i fatti.
Il fratello del protagonista, Park Jeong Woo: la versione "da giovane" l'ho trovata a dir poco "irritante" per non essere troppo cattiva.
Capisco il trauma ma davvero...un po' di spina dorsale non avrebbe guastato: dopotutto il grande "casino" è opera sua
La versione adulta invece mi ha fatto una gran pena: non sono riuscita a detestarlo, nonostante le sue mancanze e i suoi errori. In fondo è un uomo segnato dal dolore, dalla colpa e dal rimpianto..non si può non tenerne conto
Del vecchiaccio manco sprecherò una parola se non per dire che lo trovavo davvero viscido. Le sue espressioni erano semplicemente raccapriccianti e l'unica volta che mi ha fatto scappare una sonora risata è stato vederlo di colpo con i capelli per aria in quella specie di negozio. Punto.
Un drama quindi che mi è piaciuto davvero tanto, per la trama e come la sceneggiatura l'ha snocciolata, per il protagonista, sicuramente uno dei migliori che abbia mai visto come personaggio e non solo
, per gli atri personaggi e per ultimo ma non certo per importanza, per il senso/messaggio/significato dell'intero drama.
Per questo a mio giudizio è un drama perfettamente riuscito. Basandosi poi sul fatto che il tema sono i viaggi temporali e quindi difficile che non cada in contraddizione, come non apprezzarne la perfetta riuscita.
E poi quel finale...
SPOILERISSIMO SOLO PER CHI HA TERMINATO IL DRAMA. A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!!!!!Mi ci sono arrovellata parecchio perchè ovvio... non potevano lasciarci senza un ultimo colpo di scena
...ma penso di esserci arrivata in definitiva.
Ecco la mia interpretazione:
Il Sun Woo del futuro muore nel passato dopo aver detto alla bambina Shin Ah, futura Min Young, di non avvicinarsi mai in futuro (ripetizioni necessarie sorry
) ad un uomo che gli sarebbe somigliato, e dopo aver fatto in modo che il giovane Sun Woo del passato percorresse tutte le tappe che l'hanno portato ad essere quello che sarà lui nel futuro.
Spero si capisca...
In questo modo ha rimesso le cose a posto ma appunto...con nostra grande desolazione, è morto. La "colpa" per aver voluto cambiare il destino di altre persone e aver modificato la loro coscienza ha un prezzo e l'ultimo bastoncino non gli consente di tornare nel futuro, il suo presente insomma
Gli anni passano è il "giovane" Sun Woo è cresciuto e ha come previsto ripercorso tutte le tappe che doveva.
Ad un certo punto però si intuisce che la vita che sta vivendo è frutto delle "modifiche" apportate dal suo alter ego "futuro". Il percorso è rimasto il medesimo è vero, ma alcuni elementi ci fanno capire che non è "esattamente" la vita di prima: lui e il fratello ricordano il se stesso del futuro che li ha aiutati in gioventù, lui ha curato il tumore, lui conosce il direttore del giornale da vent'anni e non da circa dieci come dicono all'inizio del drama. Insomma...la sua vita ha ripercorso le tappe che doveva, come conoscere lei e "temporeggiare" con lei per 5 anni.
Ad un certo punto però lei gli dice il motivo per cui doveva evitarlo...e quindi? Quindi lui apprende le circostanze in cui morirà e da quale persona intelligente che è capirà che deve cambiare "qualcosina". A questo punto il suo "finale" cambia, quindi abbiamo la certezza che non morirà in quel modo.
Ma rimane in sospeso una cosa, certo. Il fratello non è più disperato come lo era nella prima puntata: ha pagato per i suoi sbagli ma possiamo supporre che cercasse comunque di tornare nel passato per rivedere la donna che amava e forse cercare di aggiustare le cose. Lo fa con un po'di ritardo rispetto alla prima volta ( va in Nepal nello stesso periodo in cui ci va Min Young per il servizio, e non sei mesi prima), guarda caso nello stesso periodo in cui il fratello sull'areo prende la decisione di "cambiare" il suo destino.
Quindi, se cambia il suo destino, allora non muore in quel modo. Se non muore vuol dire che torna in vita. E torna in vita in quel momento, quando appunto lui ne prende consapevolezza. A questo punto è un brizzolato ultra cinquantenne che ha una solo cosa da fare: impedire al fratello di morire e che usi i bastoncini. Non viene dal futuro, non ha quindi bisogno di altri bastoncini...vive nel passato e poichè in questo giro le cose sono andate bene deve fare in modo che non cambino.
L'unica domanda che rimane in sospeso è: come vivrà il se stesso del futuro di colpo risuscitato nel passato? E che percezione ha di quello che in teoria dovrebbe aver vissuto nei 20 anni che era morto nel passato ma che adesso ovvio deve in qualche modo aver vissuto?
Io l'ho pensato in questo modo....ma mi piacerebbe tanto confrontarmi. Quindi ragazze....vi aspettooooo!!!!!!