Eccomi qui a commentare la visione appena terminata di
It's ok, that's love.
Esordisco citando il titolo, che comunica tutto il sentimento ed il trasporto che nutro per questo drama:
sì, è amore.
Dopo mesi di drama romantici
TUTTI UGUALI, dopo centinaia di episodi colmi di lungaggini coreaniche, di
visto-rivisto-stravisto, di meroleggiamenti e di
nonsense, FINALMENTE un drama con cui
è amore.
Questa storia che ruota tutto intorno alla psichiatria
- che da questa attinge, dichiaratamente prendendo le distanze da un rigido approccio clinico e adottandone uno leggero e romanzato - mi ha emozionata come non avrei creduto possibile ad una semplice lettura di trama e commenti sul web... semplicemente, mi ha sorpresa: è un drama frizzante, mai noioso, per certi versi originale e mai banale, ma sopratutto
fortemente positivo.
Se dovessi indicare una delle tante cose che "mi porto via" da questo drama, senza dubbio alcuno questa sarebbe proprio la
positività: questo gioiellino riesce ad affrontare un tema decisamente complesso mantenendosi in perfetto equilibrio tra fantasia e realtà, senza mai diventare eccessivamente pesante né eccessivamente superficiale, ma affrontando sempre ogni situazione con il sorriso al punto che ti viene da chiederti: "Ma se sorridono loro, in questa situazione così difficile, perché non posso farlo io, ogni giorno?"
A trasmettere questa sensazione è la sceneggiatura in primis, ma anche i molti bellissimi personaggi che popolano l'azione: dal primo all'ultimo, culminando con i due protagonisti, sono persone, più che personaggi, fragili e al tempo stesso fortissimi, determinati ad essere felici.
Perciò se state affrontando un periodo poco felice, in cui tutto vi sembra difficle, be'... buona visione.
Seriamente, ho amato ogni personaggio di questa storia, a partire dall'inimitabile duo Jo Dong Min-Park Soo Kwang, semplicemente esilaranti, incredibilmente adorabili
, passando per Han Kang Woo
ebbene sì, adoravo questa proiezione di Jae Yeol
finendo, inevitabilmente, con i due protagonisti: lei, una splendida e grintosissima
Hyo Jin (grazie, dopo CESSOMaster's Sun potrò tornare a volerti bene
) e lui, un assoluto
In-Superfigo-Sung!!!!!!!!! Ho A-D-O-R-A-T-O la sua interpretazione di Jae Yeol... per tutto il drama dà vita ad un personaggio incredibilmente sfaccettato, ma nelle ultime puntate è proprio da standing ovation... mi ha commossa da morire nel finale della 14° puntata, quando
Idem nella scena in cui dà il suo
addio a Kang Woo, al ragazzo che gli ha tenuto compagnia tanto a lungo, che ha alleviato il suo senso di colpa, che gli ha, in un certo senso, permesso di vivere e di andare avanti nonostante la sofferenza e il trauma infantile.
non aspira mai ad essere un drama-verità, non si pone grandi obiettivi e riflessioni morali - anche se ho apprezzato tantissimo le continue sottolineature al concetto per cui le malattie psichiatriche sono, a tutti gli effetti, malattie come tutte le altre, da cui è possibile guarire e con cui, in alternativa, si può convivere - e non cerca di far leva sul patema a tutti i costi, ma è vincente per quello che è: un drama romantico, leggero ma con quel
quid in più e quella "fattura" pregiata e accurata che lo rendono indimenticabile.
Per me è
9!
