Questo è un drama molto particolare, diverso dal solito, decisamente drammatico, ma non strappalacrime-romantico. Di lacrime ce ne sono tante (specie di Futaro), ma di romanticismo ben poco. E' più un dramma umano, o se vogliamo, la *discesa agli inferi* di un'anima. E' duro e spietato, pur essendo pulitissimo nelle immagini e nel modo di narrare la storia.
La società che ne esce è squallida, opportunista, sia per i ricchi che per i poveri, pronta a stritolare (nei suoi perversi meccanismi) chiunque sia fragile. Non c'è una distizione netta tra buoni e cattivi, il colore dominante non è nè il nero nè il bianco, bensì il grigio.
Futaro è un personaggio complesso, spiazzante, tormentatissimo; è di certo un anti-eroe, negativo, ma risulta davvero impossibile odiarlo perchè, per quanto farà di tutto (ma proprio tutto) per i soldi, si comprende bene che è lui la prima vittima, e nessuno lo aiuta.
Non è un amorale, anzi, si rende conto che ciò che fa è sbagliato, ma non riesce a fermarsi perchè è disperatamente solo. Ha crisi di pianto, incubi, momenti di disperazione profonda, e spesso viene giudicato solo per l'aspetto (la cicatrice, evidente, diventa un muro tra lui e gli altri)...
Perchè vederlo:
Perchè fa riflettere sul nostro rapporto coi soldi, sul cosa saremmo davvero disposti a fare per averne di più, su cosa sia effettivamente buono o cattivo... E per la perfetta interpretazione di tutto il cast, cosa rara da vedere a questi livelli, specie del protagonista Kenichi Matsuyama, alle prese con un ruolo complesso e difficile all'inverosimile. Certo non è un drama allegro, ma per quello ci sono altre storie. Questo è un piccolo gioiello, secondo me va visto.
Video fatto da me, sulla musica dei The Rasmus (In The Shadows), così vi fate un'idea del drama... Buona visione!
