L'ho terminato l'altroieri ed era da troppo tempo che non vedevo un drama così coinvolgente (dopo 1/3 di serie ultimamente continuavo a distrarmi e smettevo di seguire...). "Perfume" è stato una visione molto bella e commovente, ha bilanciato secondo me alla perfezione la commedia al dramma e gli attori (che sono stati la ragione principale per il quale ho deciso di guardarlo, visto che sia Go Won-hee che Shin Sung-rok mi piacciono, soprattutto lei) bravissimi. Però mi ha colpito soprattutto Ha Jae-sook, l'interprete di Min Jae-hee, che mi ha veramente intenerito ed è riuscita a farmi affezionare ad entrambe le versioni del personaggio
Parte la sigla finale dell'episodio 16 e ci ritroviamo con Dal-geon che fa il mercenario, Hae-ri la lobbista, i cattivi ancora a piede libero. La scena iniziale del drama è anche la sua scena finale. Sono basita. Avrei tanta voglia di andare a prendere a padellate quelli della produzione. Io sto ancora aspettando la seconda stagione di Signal e adesso mi ritrovo a dover attendere pure quella di Vagabond. Questa fissa del non concludere niente non piace neanche a me. Sembra proprio che i drama con Lee Seung-gi e Suzy insieme siano destinati a non avere una fine.
Questo era un drama che non avevo nessunissima intenzione di vedere. Avevo. Ragazze,sono alla pari con le uscite di Netflix,praticamente in 3 giorni mi sono vista 14 puntate,una dietro l'altra. E mo' che sono curiosissima di sapere chi è il burattinaio che manovra tutti i fili,mi tocca aspettare fino al 22, mannaggia! Una mezza idea ce l'avrei anche perché c'è una sola persona nel mazzo di quegli esseri schifosi e abbietti, che fino ad ora è stato troooppo buono e va da sé che a meno 2 dalla fine,non possano uscirsene con un nuovo personaggio
la fidanzata giapponese del vicepresidente morto ammazzato, personaggio fantasma tirato in ballo nelle ultime puntate,spero sia solo un diversivo per distogliere l'attenzione dello spettatore. Non può essere altrimenti. Non possono essere così dilettanti,anzi,incapaci.
quindi, deve per forza essere qualcuno che conosciamo. Io scommetto su
Edward Park è puzzato sin dall'inizio, e non sarò contenta finché non mi dimostreranno che ho ragione. XD La fidanzata di Michael secondo me è l'assistente di Edward, Micky (e Miki è un nome giapponese).
@Valinor1000 Assolutamente d'accordo con te su tutto. Per quanto mi riguarda, sapere dall'inizio che la storia sarebbe proseguita oltre i 18 episodi mi avrebbe fatto sopportare molto meglio la lentezza della serie, mentre così continuavo a lamentarmi tra me e me che non stava andando da nessuna parte. Spero in un continuo il prima possibile.
La Salani edizioni pubblica un romanzo a loro dedicato. Ae Jung ha scritto "Diario di un amore K-pop"...
Trama
Il mondo dei BTS e della musica K-Pop per la prima volta in un romanzo. Alice è a pezzi dopo la morte dei suoi genitori. Nonostante il sostegno degli amici e in particolare di sua cugina, sa che il passato non tornerà più indietro. Per pagarsi gli studi, ha trovato lavoro in uno spazio per concerti: nasconde il suo dolore tenendosi impegnata e ascoltando K-Pop. Una sera, però, la sua strada incrocia quella del più celebre e famoso gruppo coreano, una band K-Pop di enorme successo che si esibirà sul palco dove lavora. Così, all’angolo di un corridoio, accade qualcosa di inaspettato. Le fluenti ciocche blu, gli occhi neri, lo sguardo magnetico… È proprio lui, il suo membro preferito del gruppo è in piedi davanti a lei. Sorride. Poco più lontano, un altro di loro discute animatamente con il suo manager della sua immagine e delle sue relazioni personali. La indicano! Hanno una proposta per lei. Se Alice accetterà, la sua vita cambierà per sempre.
In libreria dal 3 ottobre...
Sto andando in terra del ridere, ma cos'è??
EDIT: Ho trovato la recensione di questa perla della letteratura, che come immaginavo è di un trash assurdo. Mi stupisce che la Salani abbia spudoratamente usato nome e immagine dei BTS per le promozioni.
............................................................... la mia voglia di proseguirlo aumenta sempre di più ^^'' Netflix è sicuro di ordinare una terza stagione o ci lascia poi a piedi?
Il rinnovo non è certo. La produzione ha detto: "Sin dall'inizio ‘Arthdal Chronicles’ è stato progettato come drama con molte stagioni. Allo staff piacerebbe molto andare avanti con una seconda stagione. [...] Tuttavia, non è possibile solo per i desideri dello staff, dev'esserci anche il sostegno degli spettatori. Esamineremo diversi fattori e prenderemo presto una decisione. Faremo del nostro meglio per poter continuare con una seconda stagione". Restiamo in attesa.
lo guarderò sicuramente. Il mondo di Arthdal mi piace molto, e già da qualche episodio mi dava l'idea di essere una serie pianificata per durare ben più di 18 episodi. Così mi spiego (e gli scuso) il ritmo lento, i personaggi nuovi continuamente introdotti, le storyline che non sono state chiuse. Perciò se ci sarà la seconda stagione possono tranquillamente contarmi tra i loro spettatori. Tra l'altro la clip dopo la sigla praticamente è il trailer del sequel.
Io penso che il problema sia che stanno trascorrendo troppo tempo a esplorare la mitologia e il mondo che hanno creato, piuttosto che a raccontare la storia. Mancano pochi episodi e introducono nuovi personaggi a iosa. Intanto
Oggi ritorna anche su Netflix. Io spero riprenda con il ritmo che aveva nelle ultimissime puntate altrimenti farò fatica a terminarlo. Queste divisioni così all'americana, secondo me, nei drama poco c'entrano. I drama sono fatti per essere seguiti on air oppure divorati. Si perde. Flusso così...
Sono d'accordo con te. Personalmente trovo che faccia un po' fatica a tenere avvinto lo spettatore, infatti la mia reazione alla ripresa non è stata esattamente eccitata... Credo che, una volta terminato, lo dimenticherò facilmente.
Nemmeno io me la ricordo... Cioè, ricordo che ci sono state delle scene più cruente rispetto ad altri kdrama, ma tutto sommato niente di traumatizzante. Finché non toccano gli occhi o le unghie, io sto a posto.
