Questo commento potrebbe contenere spoiler, quindi vi chiedo di segnalarmi se c'è qualcosa che ritenete opportuno che nasconda.Ciao a tutte!
E' da tanto che non mi faccio vedere sul forum però lascio ogni tanto un commento nella chatbox del sito con il nick di
konaya.
Mi trovo qui stasera... Ok, forse non è il tono giusto...
Comunque, commentando questo thread compio un'azione abbastanza sacra perché la visione dell'intero dorama Akai Ito (avvenuta in meno di una settimana, dallo scorso martedì a lunedì) mi ha in un certo modo segnato.
Comincio con il ringraziarvi per i bellissimi hardsub che avete realizzato!
La seconda dichiarazione potrà risultare strana ma... devo ammettere che vedendo questo dorama non ho pianto. Sì, l'ho trovato molto triste e no, non lo considero un brutto dorama ma poiché tendenzialmente sono difficile da commuovere stavolta non ho pianto. Questo non vuol dire che la storia non mi abbia catturato, anzi, mi sento come se l'avessi assorbita come una spugna e tra ieri e oggi sono stata pensierosissima.
Il mio rimuginare torna spesso su quelle undici puntate (che poiché sono state così veloci mi costringono a consolarmi guardando il film il prima possibile), sul racconto di quei due (tre?) anni...
Questo dorama racconta di qualcosa che è comune un po' a tutti, ovvero della sofferenza che può portare crescere, dell'ingiustizia che si incontra nel mondo, di quella che si subisce immotivatamente o che si crea inconsapevolmente, di come niente sembri migliorare e tutto sembri deteriorarsi da un'apparente condizione di equilibrio passata, di come ci si ritrovi a considerare il passato come un'àncora di salvezza e non si riesca a vederlo come un punto di partenza...
Le prime puntate esprimono una spensieratezza che spinge a seguirle in maratona una dopo l'altra... E poi tutt'a un tratto ci si ritrova immersi in un labirinto di dolore...
forse l'unica pecca del dorama è appunto nel finale che, nella mia modesta opinione, è un po' sbrigativo e tende ad aggiustare tutto un po' troppo facilmente...
Il secondo, e unico altro punto debole che vi ho trovato è nella svolta violenta dell'altrimenti adorabile Taka-chan: sembra proprio trasformarsi in un altro da quando corteggia Mei a quando diviene un geloso psicopatico e poi di nuovo rinsavisce e pronuncia quelle dolcissime e sagge parole, dedicate a Mei, appena prima di...
Quando non sono distratta dalla trama, continuo tuttavia a canticchiare la bellissima canzone di chiusura (366日 di HY)! Anche quella, che accompagnava il finale di ogni puntata, mi è entrata inesorabilmente dentro...
Adesso penso di essermi sfogata, e spero di non avervi fatto una testa così, ma penso che se aprite questo thread sappiate di cosa si parla...
Un saluto e alla prossima, spero il prima possibile!
Konaya