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Non mi ha fatto vacillare, ho davvero creduto che fosse lui l'assassino, l'unica cosa dubbia e non da sottovalutare era l'età, che mi dava non pochi sospetti come anche altre lui, ma lui sembrava davvero il colpevole, poi quel sorriso e quello sguardo, cavolo l'assassino stronzo lo sa fare davvero bene! Quel sorriso mi ha inquietata per un attimo!
E quando poi si è capovolto tutto? tutta un'altra persona! Bravissimo!

Il can can mediatico creato dallo scrittore e la confessione pubblica di essere il killer seriale ti porta immediatamente a pensare che sia tutto inscenato per risvegliare l'ego del vero serial-killer, ma perché? Questo te lo continui a chiedere per un bel pezzo!
Senza contare che la sceneggiatura ti porta a tratti a dubitarne!
Ti fai mille flippe e ti domandi cosa spinga lo scrittore a metterci la faccia per questo scopo.
C'è un legame con il detective? Per quanto ti sforzi non te ne viene in mente nemmeno uno, e l'unica cosa che ti viene in mente è che lo scrittore si sia talmente fissato sul caso durante le sue ricerche che abbia proposto al detective di mettere su uno spettacolo! Il detective, a questo punto, pur di smuovere le acque accetta, senza contare l'imminente scadenza dei termini di prescrizione. Oppure lo scrittore se l'è fatta e se l'è detta da solo...
Più o meno alla spaghettata in faccia ti nasce il dubbio che i due possano essere d'accordo, ancor di più quando il detective dichiara pubblicamente che lo scrittore è un bluff, ma mai ti puoi immaginare che lo scrittore è il figlio della prima vittima al quale hanno rifatto il look! Ne tantomeno che il detective ha scritto il libro! Questo è un colpo di scena che è impossibile da prevedere! In questo davvero da applausi! Io il personaggio che si suicida l'avevo già bello che dimenticato, risvegliarlo così ti lascia senza parole, anche perché il momento della rivelazione è credibile e cade nel momento clou del film, quindi non è banalizzato!

Dopo che l'assassino ha finalmente esaurito la sua scorta di fortuna sfacciata e non riesce più a sgusciare da tutte le parti, finalmente viene bloccato! Ormai ti sei convinta che il detective riesce a trattenersi dal farlo fuori con le sue mani, da bravo poliziotto lascia che giustizia faccia il suo corso, invece, tatam... ti fregano! Eh sì, se lo voleva ammazzare proprio lui, altroché! Anche questa scelta mi è piaciuta, un atto di denuncia del regista in un certo senso... 15 anni perché cadano in prescrizione una catena di omicidi? Ti credo che ti viene la voglia di farti giustizia da solo contro ogni regola!

così come l'ultimissima scena.
Un uomo, delle famiglie... persone che hanno sofferto il proprio dolore per così tanto tempo senza un volto da incolpare e lui, ancora più degli altri forse, per non averlo mai trovato, per non averla riaccompagnata a casa...

l'aspetto fangirlistico legato all'aspetto fisico del killer, tale da rendere nulli una serie di efferati omicidi e fin dove si arriva ad osare per lo share.