Arrivo buona ultima ma arrivo, questo progetto m'era sfuggito (me stò a fà vekkia)!
Allora, innanzitutto GRAZIE FORMATO KOLOSSAL di fare sub ita sempre strepitosi, sempre precisi, sempre in sincrono. Siete mitiche, ogni titolo raddoppia in bellezza grazie al vostro paziente e accurato lavoro.
Vi lovvo assai, e a proposito: gruppi che traducete (male) 750 progetti al mese giusto per fare presto, prendete e portate a casa, questa è qualità.
E passiamo al film... Cazzarola, una badilata sulle rotule fa meno male. Dire che la pellicola è cruda è dire poco, fa vedere la miseria umana in modo chiaro e terribile, la depravazione che travolge tutto.
E' il trionfo dello squallore morale, una discesa agli inferi mostrata senza veli nè delicatezza, i coreani quando vogliono sanno essere davvero rivoltanti.
Non tanto per ciò che fanno vedere - assai poco in realtà, non ci sono scene sanguinolente - ma per ciò che fanno intuire, perchè il non visto spesso è più terrificante del visto.
Quegli uomini non mi sento di giustificarli in nessun modo. D'accordo, hanno una vita difficile, ma mille altre persone stanno pure peggio e non si sono abbrutite come loro, il bisogno non ti autorizza a diventare una bestia.
E non è una novità, già dall'inizio si nota che sono persone senz'anima, basta vedere l'innaturale reazione del capitano nel trovare la moglie *in media res* di un tradimento.
Non reagisce affatto, menefreghismo totale, perchè lui ha già tradito per primo la donna, con la sua barca, unica ossessione di vita (e di morte, alla fine).
O come quell'altro marinaio che - dopo ecatombi, uccisioni e quant'altro - l'unica cosa che riesce a pensare è di non uccidere ancora la ragazza perchè lui non se l'era ripassata.
Allucinante e allucinato, il film non è per stomaci deboli, e sebbene non sia affatto il mio tipo di pellicola sono contenta di averlo visto, lodi a voi per il coraggio di tradurlo, non è stato un compito facile.
Il nostro YooChun è stato bravo, ma tutto il cast è risultato di livello, mi sono piaciuti.
Sul finale, mi aspettavo di peggio, perciò l'ho apprezzato.
Pensavo che Dong Sik ci lasciasse le penne, infatti non siamo in America dove i protagonisti li salvano sempre, quindi mi sta bene, per quanto non certo allegro.
Intuivo che i due ragazzi non sarebbero rimasti insieme, troppo era successo e troppo in fretta - la narrazione prende pochi giorni - perchè entrambi riuscissero a venire a patti con quel disastro.
Se fossero rimasti vicini avrebbero probabilmente finito per odiarsi, il loro più che amore era bisogno (di sopravvivere, di non impazzire, di non restare soli) e scaricatasi la molla che li univa è stato meglio così, perchè questo ha dato ad entrambi la possibilità di vivere.
Felici? No, non ancora, ma ho fiducia che il tempo lenirà tante ferite.
Molto interessante il ruolo della nebbia del titolo. Metafisico direi.
Rappresenta la maledizione, la condanna di persone che in quella nebbia innaturale uccidono, smembrano, perdono ogni stilla di umanità, svanendo poi così come è arrivata quando sono tutti in fondo al mare.
Solo dopo averli portati all'inferno come meritavano la nebbia si dirada.
Se devo fare un paragone con The Terror (questo telefilm
https://crimsonhero.forumcommunity.net/?t=60872099) devo dire che, a parte l'ambientazione marina, le due storie sono molto diverse, in tutti i sensi.
TT si fa perdonare le scene toste con una storia profonda, intensa, dove capisci anche le ragioni dei cattivi, con dei personaggi dall'enorme spessore.
Vedere certe scene lì non mi ha disgustata, nel film sì, perchè in effetti non sai nulla dei personaggi, della loro storia, e alla fine di loro ti importa poco - protagonista a parte.
Diciamo che nel film sono andati di machete nel raccontare, in TT di fioretto, ma sono entrambi da vedere.