BAKAVISIONE n° 21Mi affascina sempre scoprire il diverso effetto che una visione fa ad uno o all'altro spettatore.
Io amo i film storici, di qualsiasi epoca o nazionalità, quindi il mio approccio è sempre entusiasta, come lo è stato in questo caso, soltanto che io per questo film ho visto un bel involucro, ma poca sostanza.
Il pregio di Memories of the Sword è che si fa vedere senza alcuna fatica.
Di fatto, però, la fotografia - stupenda come è già stato detto - ti butta fumo negli occhi, perché la caratterizzazione dei personaggi è solo accennata.
Poco mi hanno impressionata anche gli attori onestamente, in particolare Jeon Do-yeon a far la cieca, non pretendevo diventasse Takeshi Kitano in gonnella, per carità, ma sa far di meglio, vedi
A Man and A Woman.
Lee Byung-hun ha fatto il minimo sindacale in questo film, anche se senz'altro è il personaggio di maggior rilievo.
La storia parte presentandoci questi tre spadaccini, amici per la pelle e con un credo ben preciso, ed è proprio qui che per me il film non regge, fin dall'inizio.
Perché...
Deok-gi tradisce? Prende una decisione da solo e sulla base di una promessa, per altro a noi solo accennata.
E' il credulone e l'innocente del gruppo, bene, ma mi pareva anche chiaro che un "capo" lo avessero, eppure fa di testa sua, in buona fede e blablabla.
Insomma, questa scelta è determinante!
Io vorrei sapere perché "cambia idea", quale ruolo gli hanno promesso - oltre al salvargli le chiappe - da fargli ritenere di poter fare grandi cose... e soprattutto da fargli credere alle parole di un Re!
Non pago, un giorno si sveglia, butta alle ortiche tutti i suoi virtuosismi e vuole assaggiare il benessere.
In quel momento è ancora curiosità, successivamente decide di arrivare in alto, molto in alto, per tutta una serie di motivi che spiega, ma si riducono ad un banale "ve la faccio vedere io chi è il contadino".
Seol-rang, perlomeno, incarna lo spirito di un vero spadaccino ed è coerente fino alla fine XD
Parliamo poi del perché mi butti lì una possibile love-story a stemperare, coinvolgendo...
i due giovani e... e... e... alzi la mano chi ha capito il perché fosse necessaria.
Se dovevi buttare lì quattro scene per non approdare a niente che avesse un minimo di senso, lascia stare!
Lo spessore...
questo grande assente.
Mi butti fumo negli occhi con alcune scene ad effetto, ma manchi nella sostanza e ancor peggio, richiami film ben noti e di ben altra caratura.
In sintesi, come dicevo, l'unico pregio che per me ha questo film è che si lascia vedere senza fatica, scorre fluido.
Le scene fumose, o se preferite scenografiche lo rendono tale, oltre alla traduzione di Vera.
E lo penso davvero che fa la differenza in questa visione, mi sono già imbattuta in traduzioni googletraslate che non rispettavano nemmeno il contesto storico XD
Garasu no Kamen... speriamo di non essere linciate per così poco, alla fine anche questa visione è molto soggettiva, non arrivo a dire che dipende dalla sensibilità di ognuno di noi, ma di sicuro il coinvolgimento fa la differenza