Stasera doveva essere la sera di
The Commitment.
Doveva essere la serata di TOP e di faccende poliziesche di suspance e di varie ed eventuali del genere (tutto questo nella mia testa, perché di The Commitment non ho neanche letto la trama...) e invece è stata la sera di
balene,
pirati,
briganti,
sigilli e
pipì nel mare.
Detta così, mi rendo conto che non lasci presupporre nulla di buono... be', c'è da dire che il film è assai meglio della mia presentazione
Avete voglia di ridere? Avete da sempre un debole per bucanieri e storie di mare (pur soffrendo un inguaribile mal di mare anche quando mettete i piedi in una pozzanghera)? Sapete a memoria la saga dei Pirati dei Caraibi?
Se la risposta è sì, e personalmente per me lo è, questo film fa proprio al caso vostro.
La vicenda è un simpatico e ironico intreccio di due storie. Anzi tre.
Una storia di pirati, una storia di banditi, una storia di regni, re ed imperatori: siamo nel periodo di transizione tra il regno di Goryeo e Joseon - su gentile commissione dell'impero Ming - e la pseudo indipendenza di un'intera nazione può essere messa a repentaglio... dalla pancia di una balena.
No, non è una versione coreana di
Pinocchio, né ha niente a che vedere con
Free Willy, anche perché quella era un'orca... ma insomma, una balena ingoia il sigillo imperiale dei Ming ed è panico puro in quel della nascente Joseon, perché senza il suddetto sigillo tutto va all'aria e i Ming si arrabbiano assai. Non è contemplata la megattera affamata, evidentemente.
Ora, la storia pare un po' scema, e in parte forse lo è, ma il film è, a tratti, veramente esilarante, oltre che, è scontato dirlo, leggero e
mind relaxing.
Ad essere onesta, resto sempre un po' sorpresa quando vedo questi film coreani che sembrano
made in Hollywood e in cui però si inneggia a Buddha e si tracanna soju, anziché il tradizionale rum.
Straniamento da globalizzazione, suppongo, ma ciò non rende il film meno piacevole!
Da me si becca un
7+ di cuore... dategli un'opportunità!