Senza ombra di dubbio, tra Master's sun e Who are you, ho preferito quest'ultimo.
Who are you, per me, vince, e direi anche a mani piuttosto basse.
Leggendo in giro sul web, ad essere onesti, pare che la quasi unanimità dell'utenza abbia preferito Master's sun, ma... a me, l'andare in direzione opposta al comune sentire non ha mai importato né posto particolari scrupoli di coscienza, quindi... sono nel mio.
Cominciamo col dire che le analogie tra i due drama sono, in effetti, davvero tante: protagoniste che ricoprono più nolente che volente il ruolo di "medium", leader maschili che fungono da sostegno, morale o fisico, e tanti fantasmi, con un mucchio di questioni irrisolte.
Bene, da questi elementi comuni, si sviluppano due drama che, per struttura narrativa,
mood e trama,
non potrebbero essere più diversi.
Who are you è un drama che si sviluppa linearmente, con qualche flashback nel passato, e rientra nel genere suspance/poliziesco, con note di leggerezza sparse qui e lì. Gli eventi vengono svelati poco alla volta e si ha l'impressione di avvicinarsi sempre di più ad una verità che non si ha il coraggio di immaginare, e che, solo alla fine prende compiutamente forma.
E' un drama che scorre facilmente, che prende al volo, che fa venire voglia di vedere la puntata successiva e che è, per certi versi, originale ed innovativo.
I personaggi sono ben caratterizzati, senza diventare mai delle caricature
- cosa che invece non potrebbe essere più fastidiosamente accentuata in MS - con un passato, degli obiettivi, dei sentimenti che arrivano con disarmante semplicità allo spettatore, per la loro intensità e forza.
Master's sun è un drama banale, caricaturiale, a tratti oserei dire grottesco, e che mal bilancia i pure buoni spunti che possiede, finendo per risultare scontato, poco coinvolgente e, a tratti, noioso.
Il vero pregio di Master's sun sono le storie dei fantasmi
- non certo il legame della coppia protagonista, come ho letto in giro - che in più di un'occasione mi hanno irrimediabilmente fatta sciogliere in copiosissime lacrime, e tutto sommato, non è stata una visione spiacevole. Però, per tuuuutto il tempo ho avuto la netta sensazione di assistere a qualcosa di già visto, e non una, ma migliaia di volte ormai.
E', in effetti, un concentrato di cliché made in Corea veramente senza fine: solito quadrangolo amoroso di cui ormai ho la nausea; lui ricco/bello/potente, lei povera/brutta/infelice; protagonista lagnosetta, in questo caso con l'aggravante di essere un accollo tremendo e senza ritegno, dai modi falsamente e fastidiosamente infantili.
E a questo proposito c'è un cliché
- un ulteriore elemento che accomuna i due drama, e che sottolinea come viaggino su livelli completamente differenti - ovvero
la perdita della memoria.
Partiamo dal presupposto che è uno dei
must have dell'80% dei drama coreani, di cui io, tanto per essere chiari, farei volentieri a meno. Ma proprio molto volentieri.
Sopratutto se, come in MS, è piazzato random a metà storia, ai danni di una delle "metà della mela", e risolto nel solito, scontatissimo modo: l'ammmmmore è più forte di tutto.
Certo. Che no.
In WAY, invece, la
è l'elemento iniziale, il fondamento della storia, da cui tutto parte e si sviluppa, e con cui la protagonista lotta sin dall'inizio. E' l'ostacolo da superare per svelare il mistero, per rivelare il passato che ci viene mostrato incompiuto, distorto.
In poche parole, ha senso, ha un perché.
Parliamo dei "cattivi". Delle loro motivazioni, che sono, in entrambi i casi, un po' il tallone d'Achille della situazione.
Se in WAY, il movente è poco originale - mera brama di potere - in MS, chi sta dietro a tutto è
la sorella gemella dell'amore di infanzia del nostro protagonista
e agisce per... per... per... per che cacchio lo fa???
Seriamente, arriva a
lasciar morire la sorella
perché ha avuto un'infanzia infelice ed era triste e povera??? Seriamente?
A voler tirare le somme, nessuno dei due è un dramONE, filosofico, di concetto, ma almeno, nella sua semplicità, WAY ha senso ed è ben costruito, strappa diverse lacrime e ha una storia doppia storia d'amore, in entrambi i casi intensa, coinvolgente, per motivi molto diversi, MS è invece un guazzabuglio di elementi già visti, giustapposti l'uno a l'altro a formare una brodaglia informe, più che una storia, una trama.
Come dicevo,
Who are you - Master's sun: 1-0.Palla al centro.
senz'ombra di dubbio master's sun, non gli manca nulla, Il grande sole è un'adorabile svampita e il nostro indomabile rifugio cambia tantissimo senza però perdere il suo charme! Divertente, a tratti spaventoso (diciamo solo in alcune puntate) e di un romantico che non nausea! Io l'ho riguardato un sacco di volte e se non dovessi studiare lo riguarderei ancora! Diacimo che who are you è troppo serio ma diciamo che non lo riguarderei, basta una volta!
), ma si capisce subito l'andazzo. E' un drama esagerato in tutto, specie nella realizzazione dei fantasmi, che paiono un branco di zombie usciti da un film horror, continuando con la inesistente caratterizzazione dei personaggi (spessore foglio di carta), per finire con una interpretazione monocorde da parte dei protagonisti. So Ji Sub ha sempre la stessa faccia in ogni drama in cui l'ho visto, e lei uguale. L'unico motivo per cui è stato seguito è per l'abnorme pubblicità e perchè andava in onda su un canale generalista (WAY invece sulla TVN), nonchè per il nome di So Ji Sub, ma a ben vedere la trama fa acqua da tutte le parti.
e una coppia protagonista che forse è vero, richiama il ricordo di tante altre già viste ma che che in ogni caso mi è piaciuta; per lui ho un inspiegabile debole e nonostante la sua espressione monocorde, concordo, l'ho trovato perfetto per il personaggio. Lei sicuramente è stato un personaggio anche un tantino insolito per quel suo attaccamento spudorato a lui 
ma non mi è dispiaciuta.
