Casa Editrice: Universale Economica Feltrinelli
Pagine: 92
Prezzo: 5.00
Trama: Hans Schwarz è un ragazzo ebreo di sedici anni che vive a Stoccarda, in Germania. Suo padre è un medico. Un giorno alla classe di Hans viene aggregato Konradin von Hohenfels, un ragazzo di nobile famiglia. Con la sua eleganza Konradin intimidisce i ragazzi, pur provenienti da famiglie non povere, ma Hans desidera diventargli amico. Tuttavia Konradin si dimostra poco attratto da lui. Hans riesce a catturare l'attenzione di Konradin,eseguendo una capovolta nell'ora di ginnastica e portando in classe la sua collezione di monete; di tutto questo Konradin rimane esterrefatto poiché anch'egli collezionava monete. Sulla strada di casa, Konradin rivolge la parola ad Hans ed entrambi iniziarono a chiaccherare e a stringere una forte amicizia. Hans invita Konradin a casa sua, presentandogli i genitori e mostrandogli la collezione di monete. Hans continua ad invitarlo a casa sua desideroso che anche Konradin ricambiasse l'invito, ma non successe e non capiva perché, finché un giorno anche Konradin invita Hans: la sua casa di famiglia è molto più bella di quella di Hans, ma Hans nota subito che Konradin non lo presenta ai suoi genitori. La ragione di ciò sta nel fatto che la madre odia e teme gli ebrei, e il padre essendone ancora molto innamorato, non intende contraddirla: entrambi i genitori di Konradin, non gradiscono che il figlio frequenti Hans. Per questo Konradin ignora Hans quando gli capita di incontrarlo a teatro in presenza di madre e padre. Da quel momento la loro amicizia comincia a incrinarsi e viene definitivamente compromessa dalla graduale intrusione dell'ideologia nazionalsocialista nella vita scolastica.
Quando in Germania vengono promulgate le leggi razziali, Hans parte per l'America dai suoi zii; i genitori di Hans - specialmente il padre, patriota decorato in guerra con la Croce di Ferro - non riuscendo a sopportare l'antisemitismo montante, decidono di togliersi la vita. Solo dopo molti anni, raggiunto da un opuscolo che propone la costruzione di un monumento agli ex alunni del Karl Alexander Gymnasium di Stoccarda caduti nella Seconda guerra mondiale, Hans rilegge nomi di compagni amati e odiati resistendo, sulle prime, alla tentazione di non guardare i nomi che iniziavano con H per paura di trovarvi il nome del suo amico. Alla fine, con uno sforzo di volontà, Hans riesce a guardare tutto l'elenco e tra i nomi elencati legge, con grande stupore e commozione, quello di Konradin che è stato giustiziato perché coinvolto nel complotto organizzato per uccidere Hitler. Questa informazione tramuta sentimenti e dubbi facendogli ritrovare l'amico dopo tanti anni.
Commento: L'ho finito stamani mattina È stata una lettera normale...non mi ha dato nessun sentimento.