Come promesso, anche se con un non trascurabile ritardo, sono venuta a commentare questo film, visto qualche giorno fa!
*chi non muore, si rivede* <---
ogni riferimento al film è ASSOLUTAMENTE casuale! Dunque, premetto che non ho letto il manga né tanto meno ho visto l'anime, quindi il mio commento è totalmente scevro da paragoni, perciò se siete fan del manga o dell'anime e il film vi ha delusi, non abbiatemene, perché a me è piaciuto assai
(e se qualcuno sta pensando: "Beata ignoranza", ebbene sì, è proprio così)!
Premessa fatta, veniamo a noi: ciò che più mi è rimasto di questo film è sicuramente il messaggio generale che lascia e che vuole trasmettere.
Apro un megaspoiler perché anche da frasi innocenti si potrebbe desumere il finale della storia!
Il concetto che a volte l'amicizia, quella generosa, anche bella, ma non profondissima possa non bastare a salvare dall'oscurità che abbiamo dentro, l'ho trovato veramente onesto.
Voglio dire, finché i nostri protagonisti non sono messi davanti al fatto quasi compiuto, e non capiscono che quello che c'è in ballo è seriamente la vita del loro amico,
pur nella gioia e nella spensieratezza della adolescenza, non riescono ad avere la forza e la maturità di tirar fuori Kakeru dal baratro in cui sta sprofondando. In un certo senso è un invito a fare attenzione a chi abbiamo accanto, alle persone a cui vogliamo bene, perché il nostro sincero interesse, la nostra vicinanza emotiva profonda,
può davvero salvare qualcuno, ma dobbiamo essere ben consci del "mostro" che abbiamo davanti, altrimenti è una lotta impari.
Questo è, sicuramente, ciò che di questo film mi rimarrà "addosso" per lungo tempo.
Questo e il personaggio, a mio avviso straordinariamente generoso, di Hiroto Suwa.
Senza starvi a menare con il riassunto della storia - vi rimando alla trama per questo - per chi non ha visto il film, vi basti sapere che compie un gesto di cui pochi, pochissimi sarebbero capaci e, per chi invece l'ha visto...
ma dove lo trovi uno che, potendolo fare, scrive al sé stesso del passato, di fatto esortandolo a salvare il proprio rivale in amore, sapendo benissimo di perdere la persona che ha accanto in quel momento???
Giammai succederà.
In questo caso la dolcezza e l'intima sensibilità nipponica veramente non conoscono pari!
A parte questi due aspetti che ho trovato notevoli, la storia sicuramente ha un suo fortissimo carattere originale e ha fatto sì che mi ritrovassi a pensare a quante cose vorrei scrivere alla me stessa del passato, in momenti diversi della mia vita, per scongiurare le cose peggiori che mi sono capitate nella vita o per cambiare scelte rivelatesi non proprio oculate. Tutto sommato, la vita è piena di "se non avessi fatto...", "se avessi detto..." e via dicendo.
E' però certo che almeno una possibilità di questo tipo, un'occasione di redenzione, la meriteremmo tutti, una volta nella vita.
In conclusione, unico piccolo neo è stata l'interpretazione - o la precisa scelta di sceneggiatura, non so - della protagonista, a tratti un po' troppo debole.
Ma in confronto alle grandi doti di questo film è ben piccola cosa.
Voto 8!Consigliato in una sera di potente nostalgia adolescenziale!