Tunnel

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view post Posted on 25/3/2017, 23:09     +1   Like   Dislike
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TUNNEL

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Info
Titolo: 터널 / Teoneol
Titolo inglese: Tunnel
Genere: Investigativo / Crime / Thriller / Fantasy
Episodi: 16
Network: OCN
Periodo della messa in onda: dal 25 marzo 2017

Cast
Choi Jin Hyuk è Park Kwang Ho
Yoon Hyun Min è Kim Sun Jae
Lee Yoo Young è Shin Jae Yi

Task Force Team 1
Jo Hee Bong è Jun Sung Shik
Kim Byung Chul è Kwak Tae Hee
Kang Ki Young è Song Min Ha

Trama
Anno 1986.
Il detective Park Kwang Ho sta indagando su un caso di omici seriali.
Alle prese con la cattura del serial killer, attraversato un tunnel si
ritrova incredibilmente catapultato nel 2017.
Si ritroverà a collaborare con il detective Kim Sun Jae e la psicologa
criminale Shin Jae Yi per scovare il killer e consegnarlo alla giustizia.

ll drama si basa sul caso Hwaseong del 1980.
Il serial killer uccise dieci donne e non fu mai catturato.
Il medesimo caso è già stato trattato in altri dorama:
"Memories of Murder"
"Gap Dong"
"Signal".


Download

I sottotitoli italiani li potete trovare QUI
Progetto a cura dell'Ottokaji Italian Subs



Edited by A.J. - 17/6/2017, 14:06
 
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view post Posted on 26/3/2017, 00:46     Like   Dislike
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Be', che dire... avrà preso ispirazione da Signal? La storia appare basata quasi sugli stessi presupposti!
Ormai le ho viste tutte le produzioni basate su questo tema... quindi finirò per vedere anche questo!
 
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view post Posted on 26/3/2017, 13:30     Like   Dislike
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Come sempre quando un filone ha successo, nascono produzioni simili come funghi.
Vedremo, non è detto che una volta bello che finito non mi ci butti pure io XD
 
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view post Posted on 29/3/2017, 07:02     Like   Dislike
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Eccomi, sisters doramiche! :wub:

SPOILER FINO A EPISODIO 2

Per quel che può valere un giudizio dato dopo due sole puntate, il drama mi sta piacendo assai. E' misterioso, intrigante, pieno di incognite, di personaggi strani, di situazioni paradossali, vuoi vedere come continua. In più c'è quel gran bel pezzo d'uomo di Choi Jin Hyuk, la ciliegina sulla torta.

Il nostro Kwang Ho è un bravo poliziotto della omicidi, uno che magari è un pò fumino e a volte prende a calci un sospettato, ma ha dieci anni di esperienza e non gli è mai sfuggito un criminale. Vive felicemente nel 1986, in cui non deve avere a che fare con gli onnipresenti telefonini e nemmeno con l'altrettanto eccessiva invadenza di internet. Usa bei telefononi classici a filo (me li ricordo), torce grosse come un braccio (che si spengono ogni 3x2, sì, ricordo anche la *grande* affidabilità delle vecchie lampadine), veste casual comodo senza doversi mettere per forza giubbotti striminziti stretti e corti, e ha i suoi amici.

Insomma sta tranquillo, finchè non scopre una serie di efferati omicidi di donne, di cui nè lui nè i colleghi riescono a venire a capo. Non si trova un colpevole, non si trova un movente, le analisi del DNA sono una chimera di là da venire, e per lui diventa un punto d'onore prendere il killer. Poi forse un sospetto lo trova, lo insegue, lo bracca...

E passando in modo rocambolesco attraverso un tunnel perso nelle campagne, si ritrova nel 2016, così, di botto, senza avvisi o altro. E non la prende bene, c'è da impazzire, famiglia e amici sono spariti, il suo mondo è sparito, è come se fosse arrivato su Marte. Cerca il tunnel, lo ritrova, corre indietro e...

Niente. Sempre il 2016 è.
Non funziona più il passaggio, ora è una semplice galleria.
Perchè?
Cosa è successo?
Come è successo?
E' un caso che sia accaduto proprio a lui o no?

Mi piace come hanno iniziato, senza scimmiottamenti da serial americano, il primo episodio si svolge tutto in un 1986 ben ricostruito, senza fretta di mostrare subito il passaggio, cosa giusta da fare, perchè al protagonista devi creare un background, devi avere il tempo di vedere e capire cosa aveva e cosa (forse) ha perso.

E Kwang Ho aveva TANTO.
E ora non ha NIENTE.
Pessima situazione.

Mi piacciono la fotografia polverosa, gli switch passato-presente, i personaggi ambigui (specie Lei, la protagonista), le incertezze. E' realtà, è sogno, è incubo?

E come tornare a casa?
Le prossime puntate ce lo diranno.

Dunque, ricapitoliamo. Kwang Ho sta inseguendo il presunto killer nel tunnel e prende una gran botta in testa che gli fa perdere i sensi e il sospettato. Si riprende, si alza, continua a inseguirlo, e si ritrova trent'anni nel futuro. Assurdo, ma non potrebbe essere un suo sogno o incubo dovuto al colpo? Non sembrerebbe così, però chissà, il dubbio resta.

C'è un momento in cui Kwang Ho quasi riesce a tornare, mentre lui corre in un senso nel tunnel, sua moglie corre nell'altro, si incrociano, si sentono, forse si vedono per un istante, poi nulla, sono in due linee temporali diverse, e finchè lui non riuscirà a trovare un passaggio resterà nel futuro, mentre la povera moglie incinta nel passato.

Altra cosa. Alla stazione di Polizia, che è ancora nello stesso posto ma è ovviamente cambiata, sembrano spariti tutti i suoi dati. Strano. E poi chi era il ragazzo (nato nel 1988) che stavano aspettando arrivasse come recluta? Si chiama come lui, e penso sia suo figlio. Ma non si vede, non arriva, giunge invece lui, perchè? Lo scambiano per quell'altro, tranne l'amico di un tempo, un pò attempato adesso, che resta di sasso quando lo vede. Come può una persona sparita decenni prima senza lasciare traccia (nè corpo) apparirgli davanti identico a com'era? E che ne è stato della moglie?

Ho una teoria sul perchè Kwang Ho non riesca a tornare a casa. Anche il killer è arrivato nel futuro, dove nessuno di loro dovrebbe stare, quindi penso che finchè non lo catturerà e riattraverserà con lui il tunnel le cose non si sbloccheranno. Anche perchè il killer ha ricominciato ad uccidere, e la 5° vittima che non si riusciva a trovare nel passato è invece nel futuro. Dopo quella c'era stata la 6° vittima, questo significa che il killer ha fatto avanti e indietro nel tempo più di una volta, visto che dopo aver ucciso la 5° donna nel futuro uccide la 6° nel passato.

Sarà necessario risolvere il caso, prima che le cose si aggiustino, perchè io spero si aggiustino.

Certo che la psicologa è strana forte, la trovo inquietante e ambigua.


Aspetto la 3 in letizia e spero che Tunnel non si rovini andando avanti. ^_^
 
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view post Posted on 6/4/2017, 09:31     Like   Dislike
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SPOILER EPISODI 3 E 4

Bello, mi piace! ^_^

Fin'ora sto apprezzando molto come il drama procede ed è strutturato, i misteri e le incognite che lascia, le verità che chiarisce. E mi piacciono i personaggi, ognuno con la sua individualità, il più limpido dei quali, nel suo modo d'essere, è proprio Kwang Ho, nonostante sia quello che ha subito il trauma maggiore, cioè il salto nel tempo (trent'anni sono davvero tanti). Molto più ambigui (in modo interessante) sono invece sia il collega poliziotto Sun Jae che la profiler Jae Yi, due caratteri molto particolari, che ancora devono svelare tante cose di sè.

E mi piace che la storyline principale non venga "dimenticata" a favore del caso del giorno, ma continui parallela (o intrecciata) ad esso. Insomma non stanno facendo l'errore - molto frequente in questo tipo di drama - di ricordarsi della storia orizzontale solo verso la fine.

Bello come nella 3 abbiano fuso il caso del giorno con quello principale, e intrigantissimo il finale della 4... A chi stiamo dando tutti la caccia? Chi è il killer? Perchè Kwang Ho ha viaggiato nel tempo e non riesce a tornare indietro? :ahso?:

Quante cose abbiamo saputo in due puntate, non ci siamo di certo annoiati! :ehgià:

La quinta vittima non si trovava perchè era sopravvissuta al killer, per poi venire uccisa - pover'anima - da uno spasimante respinto nel 2016. Però il marchio sul piede le era rimasto da quell'attacco di tanti anni prima, quindi Kwang Ho è stato in grado di collegare le cose. Sembrerebbe perciò che il killer non abbia viaggiato nel tempo, visto che poi lo vediamo in chiesa a confessarsi - più o meno, visto che va via senza assoluzione - nel 2016. Dice cose strane al prete, il quale ascolta sconvolto, come il fatto che - dopo la morte della madre di Sun Jae che lo pregava di risparmiarla perchè aveva un figlio - aveva smesso per un "periodo di tempo" ma che non riusciva a finire davvero. Infatti ha ucciso di nuovo, la vittima numero sette è nel 2016. Mi chiedo quanto sia stato lungo questo "periodo di tempo", l'uomo che si intravede sembra adulto (mi ricorda un pò il patologo Mok), quindi è sempre rimasto nel suo tempo ed è invecchiato? Ma se fosse così chi è quello che ha inseguito Kwang Ho nel tunnel? Loro sono collegati, ne sono certa, e finchè Kwang Ho non riuscirà a catturarlo, non potrà tornare indietro.

Inoltre, chi è Kwang Ho Junior? Esiste, si è visto, ed è inseguito da chi, dal Killer? Perchè, come si conoscono? Come mai lui ha lo stesso nome e cognome di Kwang Ho Senior? Quante possibilità statistiche ci sono che sia una casualità? Molto poche a mio avviso, il ragazzo deve essere legato al Senior... Suo figlio forse, anche se l'anno di nascita sembra non corrispondere? Ma tante cose sembrano essere fuori posto, per poi dimostrarsi logiche, quindi chissà.

E riappare - almeno nominalmente - il ragazzo che ammazzava i cani nel 1986, poi diventato serial killer, l'unico errore di Sun Jae che se lo è lasciato scappare, motivo per cui è ossessionato dagli omicidi di donne. Io pensavo fosse a causa della morte violenta della madre, ma Sun Jae sembra non sapere nulla di questo, forse il padre non gli ha detto niente? Perchè? E questo tizio è lo stesso killer del 1986 o è un altro?

Veniamo pure a sapere qualche nuova informazione sulla profiler Jae Yi (trovo la scelta dell'attrice ottima, riesce ad essere davvero inquietante), cioè che è stata adottata quando aveva sei anni, ed ha assistito (da ragazzina) al rogo di casa sua coi genitori adottivi dentro. Non solo, ma a quanto pare l'avevano pure sospettata di esserne l'autrice per un pò di tempo. Non il modo migliore di crescere, ci credo che è venuta su strana, e sospetto che questa sia solo la punta dell'iceberg per quanto la riguarda. Può essere lei la figlia di Kwang Ho Senior?

In più, che fine ha fatto la moglie di Kwang Ho? Perchè sembra sparita dalla faccia della Terra, documenti, casa e tutto? Cosa le è successo? Dov'è?


*giusto millemila domande, e siamo solo alla 4* :whawha: ^^

Edited by Valinor1000 - 10/7/2017, 15:59
 
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view post Posted on 12/4/2017, 23:18     Like   Dislike
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SPOILER EPISODI 5 E 6

Altre due ottime puntate per un ottimo drama. Mi piace molto Tunnel, mi piace come l'hanno pensato e come l'hanno realizzato. A testimonianza del fatto che - se sai sceneggiare come si deve - anche una storia che parte da basi note può riservare sorprese e appassionare. Cosa che Tunnel sa fare molto bene per adesso.

Trovo intelligente il modo in cui uniscono "il caso del giorno" al caso principale, la storia verticale con quella orizzontale, perchè ogni indagine - anche quando slegata dalla storyline - non lo è davvero, e aggiunge un tassello importante alla conoscenza dei personaggi e della loro storia.

Ecco, i personaggi. Oltre ad avere ottimi attori, i protagonisti sono oltremodo interessanti, ognuno con la propria individualità, carattere, passato, indole. E si amalgamano bene tra loro, sono persone, non figurine di cartapesta che servono solo a mandare avanti la trama. Non è cosa frequente trovare personaggi interessanti in drama thriller, dove di solito abbondano gli stereotipi a tutto vantaggio del mistero fine a se stesso.

Non quì, l'umanità è sempre presente in Tunnel, anche nei due casi presi in visione
la vendetta di un povero padre che ha perso suo figlio che ti fa provare pietà per quell'uomo disperato, e la ragazza che rubava l'identità ad altre donne che avevano avuto la sfortuna di incontrarla fino ad ucciderle che fa pensare a quanto oggi sia facile il furto di identità
per non parlare del finale micidiale della 6... :wacko:

Quindi avevo ragione.
Sun Jae è quel bambino che aveva perso la mamma - uccisa dal killer - trent'anni prima, e adesso si chiarisce che sa della morte violenta di lei. Per questo cerca tanto disperatamente il killer... E' l'uomo che aveva arrestato e poi perso? E' sempre lui o è un altro? Dalle immagini sembrerebbe lo stesso che usciva dal confessionale pochi episodi addietro, e resta il mistero anche su suo viaggio nel tempo o meno. Se Kwang Ho ha fatto quel salto, probabilmente anche lui, motivo per cui KH non riesce a tornare indietro finchè non lo cattura.
Però è ancora tutto nel limbo. :ahso?:

E chi è il ragazzo misterioso?
O meglio, chi era, visto che quel poveretto è stato brutalmente ammazzato? Non credevo che l'avrebbero fatto fuori, così presto poi, quindi chi era? Come mai una tale omonimia col protagonista? Spero solo che non fosse lui il figlio di Kwang Ho, sarebbe troppo tremendo se fosse così. Fatto sta che KH Junior è morto, e mi dispiace.
Ma come mai è successo? E chi lo ha fatto?

La nostra geniale profiler è ancora molto inquietante, un personaggio particolare e misterioso, di cui poco a poco scopriamo il passato.
Ottima la scelta dell'attrice, rende bene anche fisicamente le caratteristiche peculiari del personaggio. E' lei la figlia di KH Senior? Io penso di sì, e trovo adorabile la delicata love story che sta nascendo con Sun Jae, ma se è lei, perchè sua madre è sparita? Dov'è finita la moglie di Kwang Ho?


Aspetto le nuove puntate in letizia e faccio il tifo perchè Tunnel resti così bello e anche di più! ^_^

Edited by Valinor1000 - 10/7/2017, 16:01
 
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view post Posted on 18/4/2017, 23:39     Like   Dislike
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SPOILER EPISODI 7 E 8

:blink: :wacko: :whawha:

Ok, mi devo riprendere, queste sono state due puntate bellissime e terribili, in cui è successo di tutto, molte cose si sono chiarite (alcune bene, altre no), e molti nuovi quesiti sono sul tavolo.

Ho apprezzato tutto degli episodi, quello che hanno detto e come l'hanno detto, Tunnel è davvero ben fatto fin'ora (siamo a metà racconto, 8/16) e gli ottimi ratings (5% per un via cavo è proprio tanto, specie di argomento così serio) sono davvero meritati.

Trovo la sceneggiatura ottima, tiene bene ad ogni puntata senza riempitivi, e ad ogni nuovo caso si scopre qualcosa anche della storyline principale, o perchè collegati direttamente, o perchè legati in senso lato, ma un punto in comune c'è sempre. E questo fa cadere uno dei massimi problemi di questo genere di drama: il caso del giorno troppo slegato da quello principale. Perciò si apprezza meglio tutto, e stai attenta anche ai casi che non paiono avere molto a che fare con quello orizzontale, perchè sai che comunque non sono mai inutili.

Poi adoro i personaggi e il cast, davvero ben scelti, ogni attore è giusto per la propria parte e la rende al meglio. E mi piace che, sia quando le rivelazioni sono sorprendenti, sia quando sono la conferma di ciò che sospettavamo, siano comunque sempre interessanti da vedere, e se è facile farlo con una sorpresa, lo è molto meno con la conferma di un dubbio. Ma non in questo caso, tutto in Tunnel è bello da vedere.

Dunque ricapitoliamo, cercando di fare un pò di chiarezza nel ginepraio in cui ci troviamo. Magari gli indizi giusti ce li abbiamo davanti agli occhi, ma è difficile capire cosa è importante e cosa no in una storia tanto particolare. Come a dire: vuoi nascondere qualcosa? Mettila in bellavista. :soso:

Povero Kwang ho, piangevo con lui. Tanta ricerca, tante speranze di ritrovare la sua Yeon Sook, solo per scoprire che era morta - speravo di non sentire quella parola su di lei - e sua figlia sparita chissà dove, una figlia che neanche sapeva di avere. Davvero troppo, povero Tesoro, mi si stringeva il cuore a vederlo stare tanto male. Pensiamo un pò a come può sentirsi: in un tempo diverso, tra gente diversa con usi diversi, solo, col dubbio se potrà mai tornare indietro, e ora pure disperato per la morte della moglie... Ci sarebbe da impazzire, quanto può sopportare un uomo? Spero che i suoi nuovi/vecchi amici gli si stringano interno, adesso ha davvero bisogno del loro aiuto.

Ma se Yeon Sook è morta, la bambina - direi proprio Jae Yi, visti i ricordi e il fischietto - come ha fatto a finire in Inghilterra? Perchè non è rimasta con la signora che aveva aiutato sua madre? Posso invece capire perchè non si ricordi niente: rimozione post-traumatica da stress. Ha cancellato - almeno temporaneamente - i ricordi più dolorosi per stare meglio, è molto frequente in persone traumatizzate da eventi terribili. Ma nulla si cancella davvero, e adesso il passato sta un pezzo alla volta riaffiorando.

Se Kwang Ho riuscirà a tornare nel 1986, cosa cambierà nel futuro? Sua moglie resterà viva? Non ci saranno i nuovi omicidi? Sun Jae e Jae Yi avranno una vita diversa? E lui potrebbe ricordare tutto al ritorno? Un assurdo temporale dietro l'altro, chissà come l'autore deciderà di sbrogliare la matassa.

Ho molto apprezzato il modo in cui Sun Jae ha saputo, dubitato e poi accettato la vera storia di Kwang Ho Senior, coi giusti tempi e le giuste reazioni. Perchè insomma, se qualcuno che conosco mi venisse a dire che viene dal passato, io mi comporterei come lui, anzi forse chiamerei direttamente la neuro, chi potrebbe mai credere a cuor leggero ad una storia tanto assurda? Ma poi capisce e si convince, anche perchè, come afferma un detto: se le spiegazioni logiche non funzionano, allora quella illogica, per quanto folle, probabilmente è la verità.

E veniamo al killer - o ai killer - perchè la domanda principale è questa: è uno o sono due? Il killer del 1986 è Il Tizio Dei Cani (TDC) o è un altro? Può essere che il TDC stia copiando gli omicidi più vecchi solo per colpire Sun Jae? In quel caso come avrebbe fatto a conoscerli, nei particolari poi, visto che documenti praticamente non ce ne sono?

Oppure è sempre lui? Propendo per la seconda ipotesi, e questo spiegherebbe diverse cose, anche perchè adesso ce lo mostrano in faccia (ed è lo stesso uomo del confessionale, ho riconosciuto le labbra). In quell'occasione diceva al prete che aveva smesso di uccidere dopo aver saputo che una delle sue vittime aveva un figlio. Quindi avrebbe smesso per Sun Jae e poi ripreso sempre per lui? Sarebbe una tragica ironia.

E perchè il killer - chiunque sia - inseguiva con tanto accanimento Kwang Ho Junior, tanto da ucciderlo a quel modo? Cosa aveva scoperto il ragazzo su di lui? E poi come l'avrebbe saputo di quei casi? Perchè insistere tanto - da solo - nelle indagini e non farle alla nuova stazione di polizia a cui stava andando? Perchè tanta fretta e segretezza? Inoltre si chiama esattamente come Kwang Ho Senior, strano. Tutto molto strano e inquietante.


Datemi la 9 e la 10! ^_^

Edited by Valinor1000 - 10/7/2017, 16:02
 
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view post Posted on 20/4/2017, 23:02     Like   Dislike
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Val, domanda: io ho appena finito di vedere Signal (tipo qualche giorno fa)... secondo te mi appallo a bestia a vedere un drama che sembra molto molto simile?
O non c'entra nulla e vado tranquilla? Perché io lo vorrei vedere, ma non vorrei fare troppi paragoni da visioni troppo ravvicinate... mi consigli di aspettare e intervallare con qualcos'altro?
 
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Ciao Veruccia! :wub:

Non saprei, Signal non l'ho ancora visto (lo farò presto, dopo la fine di Tunnel, e già so che mi piacerà), ma da quel che conosco di quel drama solo l'incipit è uguale (il killer e un salto temporale), Tunnel segue poi tutta un'altra strada.

Non penso che farai molti paragoni visto che le trame sembrano divergere in modo sostanziale, in ogni caso puoi provare con le prime due, e se vedi che invece ti vengono in mente troppi paragoni, vorrà dire che è presto per te di vedere Tunnel, e farai passare un pò di tempo.

*send hugs* ^_^
 
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SPOILER FINO A EPISODIO 10

Che magnifiche puntate! ^_^

Questo drama è davvero ben scritto fin'ora, e la cosa mi stupisce favorevolmente. Di solito verso la metà c'è un calo di tenuta narrativa, invece stavolta la trama si fa sempre più interessante. Ma ciò che si nota di più è la cura nel tratteggiare i protagonisti.

Diciamocelo, i crime-thriller non sono famosi per il loro approfondimento dei personaggi, di solito appena abbozzati che c'è la storia da mandare avanti. E anche in Tunnel mi aspettavo lo stesso, invece ho avuto la bella sorpresa di vedere una delicatezza e un'amore verso i protagonisti che fa passare in secondo piano persino la pur ottima trama.

Alla fine, più che sapere le cose, ti sei tanto affezionata ai personaggi che vuoi vedere la loro reazione alle cose, ed è davvero raro in questo genere di drama. Merito di una sceneggiatura intelligente, che mescola sapientemente gli ingredienti per fare una minestra saporita, non un minestrone insipido.

Molte cose che vedi ti stupiscono, non te le aspetti, ma ti fanno amare anche le rivelazioni che avevi già capito, non c'è un momento inutile o brutto. Spero solo che continui così fino alla fine. throb

Lo sapevo! Era il patologo Mok, me lo sentivo, il serial killer originale, anche come età ci siamo, l'altro era troppo giovane nel 1986 per essere il vecchio omicida. Tizio Dei Cani era un ragazzino, che all'epoca al massimo poteva prendersela con i quadrupedi, ma una donna adulta attaccata molto probabilmente lo avrebbe preso a calci e sarebbe scappata, non ce lo vedevo quel mingherlino lì ad uccidere ragazze quasi sempre più grandi e forti.

No, lui è l'emulo, il copione, quello che ha saputo (o visto?) almeno un omicidio del passato e adesso li imita, tanto per sfidare Sun Jae. Una assurda lotta a colpi di povere ragazze uccise tra l'originale e la copia, per quello ai Nostri Eroi i conti non tornavano. Loro ne cercavano uno di assassino, invece sono due. L'unica che ha subito fatto bene i calcoli è stata Jae Yi, più sveglia del resto del gruppo, quella che arriva prima alle giuste conclusioni ed è sempre logica nel suo agire.

Bè, quasi sempre, tranne quando pensa alla vaccata del secolo, facendo da cavia per attirare Tizio Dei Cani SENZA avvisare nessuno. Santi numi, cosa credeva di fare immolandosi così? Da sola? Quello che Kwang Ho le ha detto sul suo essere insensibile verso le vittime e i parenti deve averla colpita davvero tanto per farle compiere un azzardo così grosso. Che poi è vero, è fredda la ragazza, ma mi pare evidente che il suo è un meccanismo di difesa, non affezionarsi a nessuno per non soffrire ancora, trattare i casi in modo asettico per poterli controllare. Solo che gli altri non sanno (ancora) del suo passato e la vedono come un iceberg ambulante.

Cara Jae Yi, ti rendi conto dell'assurdo? I tuoi amici li ha dovuti avvisare KILLER 1 che ti stavi cacciando nei guai, sennò non sarebbero arrivati in tempo. Decisamente una situazione paradossale, killer 1 che avvisa il gruppo del fatto che killer 2 sta per uccidere il loro professore. La sceneggiatrice mi piace assai anche per queste perle di trama che inserisce.

A quanto pare il patologo Mok ha un suo codice (im)morale. Uccide - a suo dire - solo donne colpevoli, non a casaccio come fa il suo emulo, per il quale infatti non prova nessun rispetto. E ci tiene a distinguersi, non solo con i pallini sul piede (che l'altro non conosceva). Ragazzi del team, lo capite che VE LO HA DETTO LUI STESSO che i killer sono due e voi ancora fate le teste di legno? Ve lo deve scrivere in stampatello?

Il frequente disquisire di Mok sul fatto che non tutto il male si nasconde, ma a volte sta alla luce del sole, avrebbe dovuto far suonare un campanello di allarme, quell'uomo è coinvolto in ogni singolo caso, e mentre Tizio Dei Cani è braccato, lui se ne sta soddisfatto in prima fila e si gode lo spettacolo spernacchiando tutti. Vuoi nascondere qualcosa? Mettila in bellavista, probabilmente non la noterà nessuno.

Ma se ora conosciamo il volto di entrambi gli assassini, che vuol dire che le donne uccise da Mok non erano innocenti? Cosa sa o crede di sapere? Tutti abbiamo pensato che le scegliesse a caso come Tizio Dei Cani, invece pare di no, ha una sua idea malsana in mente. Cosa possono aver fatto quelle poverette per incorrere nella sua ira malata?

E poi... Awww, la rivelazione, Kwang Ho che ritrova sua figlia, ero così *___* e ora gongolo al pensiero di cosa farà papino per difendere la sua cucciola, Kwang Ho non permetterà che un solo capello venga torto a Jae Yi. :ehgià: Certo però che è bizzarra la situazione: il padre ha quasi l'età della figlia, si portano pochi anni per quell'assurdo temporale che stanno vivendo. Mi sa che verranno fuori parecchie situazioni lollose, e chissà che si inventeranno con gli altri! :shifty:

Sembra che tante cose siano svelate, e in effetti un paio di situazioni si sono chiarite, ma questo - lungi dal semplificare le cose - le confonde e ingarbuglia ancora di più. Adesso abbiamo più domande di prima, prevedo nuove puntate splendide!


BelloBelloBello! :B):

Edited by Valinor1000 - 10/7/2017, 16:04
 
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view post Posted on 2/5/2017, 00:29     Like   Dislike
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SPOILER EPISODI 11 E 12

Francamente non so da dove iniziare a commentare queste due puntate, meravigliose sotto tutti i punti di vista: trama, personaggi, sorprese, colpi di scena, rivelazioni, recitazione, logica. C'è tutto e nel modo migliore, erano anni che non vedevo un crime-thriller così ben fatto in koreanland. Spero solo che non rovinino tutto proprio nelle ultime 4 (sono 16 puntate e siamo alla 12), mi dispiacerebbe molto visto che il drama è un gioiello raro. Incrocio le dita e tutto l'incrociabile perchè il finale sia degno di quanto visto fin'ora. throb

Difficile dire qualcosa fuori spoiler stavolta, le puntate sono uno sconvolgimento continuo, volano via nella visione e ti lasciano con la voglia di mettere su immediatamente quelle dopo. Solo che quelle dopo non ci sono, e non ci saranno per diversi giorni ancora, perciò meglio sfogarsi nei commenti.

La cosa che mi piace di più è il modo impeccabile in cui l'autore (o autrice - non sono riuscita a trovare notizie) stia raccontando una storia così intricata e complessa. Se non sbaglio è un'opera prima, e vorrei fare i complimenti alla persona che ha pensato e scritto una storia così interessante e logica. Eh sì, perchè la logica, la credibilità, è ciò che più latita in questo genere di trame. Di solito i buchi narrativi sono grossi come tunnel, ma stavolta che il drama si chiama proprio Tunnel cavolate non ce ne sono. Non devi passare il tempo a fare "atti di fede doramica" e credere pure alle cose ridicole, non devi imprecare in ostrogoto per le forzature di trama, perchè non ce ne sono.

Il drama scorre benissimo, ma come concluderanno una storia in cui il tempo si ripiega su se stesso, in cui passato e presente si annodano, in cui tutto può succedere o non succedere?

Cosa accade se cambi la storia? E puoi davvero cambiarla?

Il tunnel. :ahso?:
Mai mi sarei aspettata che Kwang Ho tornasse nel 1986 a quattro puntate dalla conclusione, è un twist di trama da ovazione. Tutti stavamo chiedendoci se e come - alla fine - Kwang Ho potesse tornare indietro, ed ecco che accade all'improvviso. In modo bizzarro, come bizzarro è stato il modo in cui è arrivato nel 2016.

Nello stesso punto. Ci ho fatto caso adesso, prima il luogo poteva essere casuale, ma dopo che un secondo salto (al contrario) avviene nel medesimo punto del primo - verso il centro del tunnel vicino all'arco chiuso - allora no, non è più un caso. Forse in quel breve tratto c'è uno strappo nello spazio-tempo, una sorta di buco in cui puoi finire, ma a patto di farlo in determinate circostanze, non basta passarci sopra.

Ci devi cadere, venirci sbattuto contro? Sembrerebbe così, tutte e due le volte Kwang Ho stava lottando - tra parentesi contro lo stesso uomo - quindi forse è quello che conta. O forse è lui il centro di tutto, questo ancora non lo sappiamo. E vicino a quel punto si sente la voce dell'altro. Sconcertante.

Pensavo che quando Kwang Ho sentiva la voce della moglie, e lei la sua, fosse un escamotage drammatico per dare maggior phatos alla scena, invece no, si sentivano proprio, visto che anche stavolta lui sente il grido di Mok che lo sta cercando, essendogli letteralmente sparito davanti agli occhi.


Il killer. :ahso?:
O meglio, i killer, visto che sono due. Lo sapevo che killer 1 era Mok, e avevo immaginato - lo scrissi nel commento precedente - che Killer 2 avesse visto uno dei delitti e poi avesse deciso di copiarli, ma non aveva visto tutto - non il marchio alle vittime nè la faccia dell'assassino - così poi aveva aggiunto di suo.

Però ammetto che killer 2 mi ha fatto un pò di pena. Era un omicida psicopatico, ma con quella madre sfido io che aveva finito con l'impazzire. Una donna gelida, perfida, più folle di lui, che non esita a far rinchiudere il figlio in un manicomio per anni e non lo va neanche a trovare. Mostruoso. Già il ragazzo si capiva avere grossi problemi psichiatrici e relazionali (uccidere cani e spiare omicidi non è normale), ma dopo il trattamento ricevuto da Cara Mammina, quel pò di sanità mentale che gli era rimasta è sparita. E dopo la "chiacchierata" con Mok (killer 1) ho capito che l'avrebbe fatta finita. Ma ha lasciato scritto Noel come indizio su chi fosse l'assassino originale, un piccolo gesto buono in una vita bruciata e tragica.

Trovo molto interessante il modo in cui la storia ci presenta Mok. Lui che è il Male e il Buio, spesso viene mostrato a contrasto con la luce del sole, con le piante in fiore, con un nome che è sinonimo di Salvezza (Natale - Noel). E vorrei cancellargli quel sorrisino a forza si sberle. Un assassino calmo, riflessivo, che si nasconde in piena luce, che gioca coi suoi nemici e usa la sua notevole intelligenza per i peggiori crimini.

Tra l'altro non è vero che aveva smesso di uccidere per trent'anni, visto che col suo lavoro di medico e patologo ha potuto "sfogarsi" uccidendo a dritta e a manca. Non più giovani donne, ma ha continuato. E poi arriva il giovane Kwang Ho. Non sappiamo (ancora) se sia legato in qualche modo a Kwang Ho Senior o si tratti di semplice omonimia, ma le sue maldestre indagini su Mok per gli omicidi fatti da medico lo condannano a morte e fanno tornare a Mok la voglia di ammazzare anche giovani donne.

Santo cielo ragazzo mio, non è così che si indaga. Sei giovane, inesperto, ma perchè andare dal sospettato e spiattellargli che sai dei suoi crimini quando ancora non hai le prove? Così ti sei scavato la fossa, infatti Mok s'è mosso subito. La sera stessa in cui pure Kwang Ho Senior arriva. Un caso? Chissà.

Trovo molto crudele che Kwang Ho Senior sparisca proprio il giorno in cui sua figlia ha saputo di lui. Così come era stato molto crudele che fosse sparito proprio il giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare con la moglie. Una tragica ironia e un Fato che sembra giocare con le persone ancora e ancora. Dopo tante mazzate arriverà anche il premio, vero?


Ci sarebbe tanto altro da dire, ma ho scritto un papiro ^^ perciò per adesso chiudo e aspetto paziente! ^_^

Edited by Valinor1000 - 10/7/2017, 16:06
 
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view post Posted on 17/5/2017, 00:35     Like   Dislike
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SPOILER EPISODI 13 E 14

Che puntate meravifgliose! *___*

Una delle cose che preferisco di Tunnel è che la storia resta logica, l'autrice (o autore) non lascia nulla al caso e non mette in scena ridicolaggini. Insomma la trama ha una sua struttura, non è un'accozzaglia di colpi di scena usati per creare sorpresa fine a se stessa. Se accade qualcosa è perchè - in quella realtà - ha una sua ragione d'essere. Cosa niente affatto frequente nei crime-thriller, dove spesso e volentieri le forzature sono all'ordine del giorno (Voice è solo l'ultimo caso in ordine di tempo, ma è in buona compagnia). Ecco, Tunnel non è così. ^_^

Altra cosa che distingue questo dai comuni gialli (se n'è accorto persino Dramabeans, quindi è evidente), è che in Tunnel c'è una grande componente umana e psicologica. I personaggi non sono pupazzetti utili solo a mandare avanti la baracca, hanno una propria storia e individualità, e i rapporti tra di loro sono importanti tanto quanto la parte crime. Insomma si ha a che fare con persone, non con tipi stereotipati, a cui ti affezioni (o detesti) e a cui auguri il meglio (o il peggio). :soso:

Ma adesso sì che sono preoccupata. Mancano solo due puntate, riusciranno a concludere bene questa splendida trama? O rovineranno tutto proprio sul finale? Non lo so, entrambe le opzioni sono possibili, siamo in Corea, dove sono capacissimi di gettare a mare i buoni lavori proprio in conclusione, così come di fare finali più che degni. Spero ardentemente che sia la seconda opzione a vincere, mi dispiacerebbe se un così bel racconto venisse gettato alle ortiche, merita una conclusione come si deve. Bien, a quest'ora - tra sette giorni - saprò, incrocio le dita! :B):

Certo che in tutto questo gran casino, c'è chi sta messo proprio male.
Mi riferisco alla povera Yeon Sook, che ancora una volta si ritrova senza marito e senza nemmeno un addio, dopo che per poco era stata illusa di averlo di nuovo accanto (sono dolcissimi insieme). Se per Kwang Ho e gli altri è difficile, quanto lo è di più per lei, incinta e sola? Mi ha fatto una pena enorme, non ha nessuno con cui parlare. A chi potrebbe raccontare una storia tanto assurda? Chi crederebbe ad un marito che arriva e scompare nel tempo? Spero davvero che alla fine possa riaverlo, o almeno spostarsi con lui nel futuro, qualcosa insomma che la ripaghi del dolore e della morte ingiusta.


Quindi si può cambiare.
Il tempo. Ho trovato inquietante e realizzata benissimo la scena in cui Mok improvvisamente acquisisce il ricordo di essere stato inseguito da giovane da Kwang Ho nel Tunnel. Prima non aveva quel ricordo, perchè non era mai accaduto, ma dopo se lo ritrova, perchè è accaduto, e in quegli attimi il tempo quasi sparisce. C'è da farsi venire il mal di testa a ripensarci, un avvenimento che è sia successo sia non successo. Sono i paradossi temporali. Però questo a cosa porterà? Quanto gli avvenimenti passati stanno cambiando il presente?


Avevo ragione, bisogna essere in due.
L'avevo detto già in precedenza, è solo quando Kwang Ho lotta con Mok nel Tunnel che il tempo impazzisce e si accartoccia su se stesso. Resta da capire perchè è sempre Kwang Ho che attraversa il limite e non Mok, ma i due sono legati, e come ha capito il nostro bel poliziotto, se non cattura nel Tunnel Mok non potrà tornare indietro. Il problema è che pure Mok lo ha capito, non sarà facile trascinarlo nel Tunnel.


Il killer ha una personalità e un modo di fare davvero ben scritti, è inquietante da quanto sembri reale. In un crime-thriller se non hai un villain come si deve hai già fallito. Ebbene quì il Nemico è proprio una nemesi.
E sembra innoquo, uno che si nasconde in piena luce, un lupo travestito da agnello, che raramente perde la calma. Sempre un passo avanti ai Nostri Eroi, anche quando è braccato eppure ha la lucidità mentale di nascondere una cimice nel pezzo degli scacchi che dà a Sun Jae. Lo odi, ti fa rabbia, vorresti cancellargli quel sorrisino a forza di sberle, ma è così machiavellico che resti a seguire i suoi movimenti chiedendoti quando i Buoni riusciranno a fregarlo. Spero presto, Mok deve pagare. Tutto.


Bellissime dolcissime le scene sia nel passato che nel presente.
La riunione Yeon Sook-Kwang Ho e quella padre-figlia sono state ottimamente realizzate, senza meroleggiamenti ma col giusto phatos. Il nostro Ghiacciolo si sta scongelando, ora Jae Yi mostra i propri sentimenti, non sembra più un robot. E adesso è in pericolo come mai prima, che ansia.


Per fortuna si ride anche di gusto, quando i nodi vengono al pettine.
La scena in cui i due colleghi poliziotti ancora ignari vengono messi a parte del segreto di Kwang Ho stavo rotolando. Reazione giustificatissima che scoppiassero a ridere e non ci credessero, perchè insomma, ce la venissero a raccontare a noi questa follia temporale, che faremmo? Probabilmente chiameremmo la neuro in tre secondi netti. Impagabili le loro facce quando si rendono conto che - pure - Jae Yi è figlia di Kwang Ho, un uomo che dovrebbe avere sessant'anni e invece è più giovane della presunta pargola. Che a volte anche l'impossibile diventi possibile non è una cosa che puoi accettare facilmente, e loro sono stati adorabili.


BelloBelloBello, aspetto il finale e... Forza così! :ehgià:

Edited by Valinor1000 - 10/7/2017, 16:08
 
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view post Posted on 24/5/2017, 17:40     Like   Dislike
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COMMENTO FINO AD EPISODIO FINALE

LO AMO. DALLA PRIMA ALL'ULTIMA SCENA. :wub: :wub: :wub:

Confesso che quando ho iniziato Tunnel non ero molto speranzosa. Sembrava il solito crime thriller, il solito drama dedicato al serial killer coreano (che è evidente essere per loro come il Vietnam per gli americani, un incubo mai risolto, visto quanti titoli gli hanno già dedicato). Quindi niente di nuovo sul Fronte Orientale. Però mi sono detta che una possibilità gliela potevo dare, c'era Babbognocco (Choi Jin Hyuk), e a un bel figliolo come lui non si nega una visione. Ma c'era pure l'aggravante del time-travel, ne ho visti tanti, piaciuti pochi (di solito si risolvono in un gran pastrocchio), uno sceneggiatore nuovo alle prime armi... Insomma i motivi per un bel flop c'erano tutti.

E invece no.
Tunnel è davvero splendido.

Un drama solido, intenso, che pone sì l'accento sulla storia più famosa di Corea, ma soprattutto si focalizza sui personaggi, i loro pensieri, le loro azioni, i sentimenti, l'indole e carattere, sui rapporti che intercorrono tra loro. Ciò che lega i protagonisti - comprimari e main leads - è importante tanto quanto sapere chi è l'assassino, vedere come ogni scoperta li colpisce è fondamentale tanto quanto capire chi dover arrestare.

E sono così ben tratteggiati che li ami tutti questi personaggi, persino i Cattivi. Perchè ognuno di loro ha una sua individualità e non è il classico pupazzetto bidimensionale che serve solo a mandare avanti la trama. Diventano amici (o nemici) da aspettare ogni settimana, per cui fare il tifo (o a cui augurare le peggio cose). E se in un drama psicologico, magari un vendetta, questa bella profondità te la aspetti pure, in un crime thriller proprio no, normalmente sono altri i focus su cui si punta (l'azione, le scene adrenaliniche, come prendiamo il colpevole declinato in mille modi), quindi pure dal punto di vista del genere Tunnel è piuttosto inconsueto, non segue i soliti binari.

E poi è (anche) un time-travel, e quì il rischio flop era ancora più marcato, perchè quando si inizia a giocare col tempo, quasi mai gli autori sanno come concludere la faccenda, quindi vai di cavolate, finali incomprensibili, imbecillità varie, forzature come se piovesse. D'altronde non è neanche tutta colpa di un autore.

Dei viaggi nel tempo non si sa NIENTE, tutto ciò che conosciamo è pura speculazione intellettuale, immaginazione. Non credete a quegli pseudo-scienziati che vi dicono di sapere cose al riguardo (magari condite di paroloni tecnici per impressionare l'uditorio). Tra la comunità scientifica manca persino una definizione univoca di COSA sia davvero il tempo, ognuno la vede a modo suo. Come si potrebbe costruire un meccanismo per viaggiare dentro qualcosa che non sai neanche definire, che non sai nemmeno cos'è?

Quindi un autore si sente libero di sperimentare, ben sapendo che la logica va a farsi benedire quando si parla di tempo. Ma avere tutte le strade percorribili non è sempre un bene, infatti spesso e volentieri le storie time-travel (non solo in Corea) si risolvono in mastodontiche stupidaggini, quando chi le ha scritte non sa più come uscire dal ginepraio in cui si è cacciato da solo, e quindi vai di cose non dette, forzature ad ogni angolo, e quando proprio non sa più che pesci prendere, chiude e basta, poi ti arrangi tu che guardi.

Tunnel non è così.
Ha una trama degna.

L'autore alle prime armi (lodi a lui, inizia proprio bene), non solo non cade nei soliti clichè e stereotipi, ma crea una sua storia, mette sul piatto le sue domande, svolge l'azione e poi risponde a quelle domande. Non fa finta di non averle fatte, se ti pone un quesito (si può viaggiare nel tempo? Si può cambiare il futuro? Cosa succede se si viaggia nel tempo?) poi ti dà la sua risposta. Che potrà piacerti o meno, ma che ha una sua logica, sempre che di logica si possa parlare con un viaggio nel tempo, che è quanto di meno logico esista.

Risponde a tutto Tunnel?
No, sarebbe impossibile, alcuni paradossi temporali sono inspiegabili, la mente umana non ci arriva, non avendoli mai vissuti, a dire cosa succede "dopo". L'autore - saggiamente - ha risposto a tutto ciò che poteva, e al resto... Ognuno potrà dare la sua risposta, e questo senza che il drama ne risenta minimamente. Un finale intelligente che ti lascia soddisfatta e consapevole di non aver buttato dalla finestra 16 ore della tua vita.

Se poi ci aggiungiamo un'ottima regia e un cast in stato di grazia, il capolavoro è servito. Consigliatissimo! throb

*felice* ^_^

Edited by Valinor1000 - 29/7/2017, 20:24
 
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view post Posted on 11/7/2017, 19:44     Like   Dislike
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waaaaaaaaaaaaaaa ooooommioooodioooo ma perché non me l'avete detto??????
Io dopo Signal dissi che volevo vedere Gap Dong perché mi avevano interessato i casi di omicidi!! E qui trovo quello e rivedrei BABBO GNOCCO gente che non vedo da secoli!!

Basta, deciso!! Settimana prossima vedrò lui! Non leggo neanche i commenti, so già che se è genere Signal mi piacerà :soso:

Sarà crudo crudo, secondo voi?
 
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view post Posted on 11/7/2017, 20:02     Like   Dislike
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Vediamo se riesco a seguirti anch'io Ele, ho bisogno di un altro drama che ti tiene inchiodata...
 
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