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Grazie,Sadie, per la scheda!
Come ho già scritto nel topic "drama consigliati", questo è un drama molto,molto diverso dalle serie giapponesi a cui siamo abituate ed è forse questa caratteristica a renderlo particolare.
Mi correggo, la definizione più appropriata è "insolito", si,decisamente altro dai classici giapponesi, così altro da neanche sembrare made in Japan.
È un drama declinato al femminile in modo spontaneo, naturale, colorato, senza mai cadere in fastidiosi cliché.
Un drama che parla di donne forti,intraprendenti,donne che non hanno paura di prendersi quello che vogliono,che lottano per averlo senza piangersi troppo addosso se qualcosa va storto,senza drammi e piagnistei insomma, ma pronte a rialzarsi più risolute che mai.
È anche una storia di bellissime amicizie,di solidarietà femminile come non ne avevo mai vista in nessun drama.
E i maschietti?
Questa volta, i cari uomini devono accontentarsi di recitare la parte dei comprimari,totalmente surclassati da queste donne fantastiche che non temono di affrontare la vita in solitaria e che non cedono al ricatto della società maschilista che le vorrebbe mogli e madri confinate in casa.
Io ve lo straconsiglio,ragazze, è una bella dose di positività e di girl power che ogni tanto ci vuole.

Aspetto di sapere cosa ne pensi.
A me è piaciuto tantissimo

L'avevo detto io che non aveva niente dei drama giapponesi,ma non avevo mica capito fosse americano...sei sicura?
Se fosse,tornano i conti!
Sono strafelice che ti stia piacendo,io me lo sono visto tutto d'un fiato!

Mah,il drama dovrebbe essere recente,del 2019 credo anche se sul sito della regista c'è scritto 2020.
Ho visto le locandine dei suoi lavori e sono tutte coloratissime,lontane anni luce da quelle classiche dei dorama giapponesi coi loro toni austeri, monocromatici delle divise che siano scolastiche o da ufficio.
La tipa,la regista intendo, lavora anche nel mondo musicale e della moda e si vede tutto il suo background internazionale e multidisciplinare.
Seguendo anche Terrace House però, ho paura che la realtà giapponese di oggi, a parte qualche isolato fenomeno, sia più quella dei toni austeri di cui ho scritto prima e che i colori, l'emancipazione di Followers siano la rappresentazione di un Giappone in fieri per le donne.

Sai come si dice,no?!?!
De gustibus...

E beh,come darti torto?
È anche quella che si è presa il bocconcino migliore.
Anche se io come toyboy mi sarei presa il primo tipo con cui la fotografa

Davvero notevole il tipo!

Temo che quei pochi che conoscono lo spaccato di donne intraprendenti che decidono della loro vita,fregandosene della tradizione maschilista,si limiti alle riviste di moda.
Basta pensare ai recenti fatti di cronaca sull'uso delle scarpe col tacco in ufficio.
Inaccettabile.

Aspetta,Ele,non ti seguo.
Leggi lo spoiler solo se lo hai concluso.
Limi Nara,la fotografa cerca

La questione dei tacchi è successa l'anno scorso ed era una petizione portata avanti da Yumi Ishikawa per introdurre una legge che eliminasse l'obbligo dell'uso di scarpe coi tacchi in ufficio.
Il ministro del lavoro e salute rispose alla proposta con un bel,non ci penso proprio,i tacchi sono socialmente accettati, sono adeguati e necessari nella professione.
Un bel vaffa che riporta indietro di un secolo tutta la lotta delle donne per la conquista dei propri diritti.
E si,intendo proprio lui, Miyavi...bel figliolo con un fascinoso cipiglio da tenebroso.

Ho rivisto l'ultima puntata.
Mi avevi fatto venire il dubbio circa la
Ho rivisto anche la scena del

E per un attimo ho tentennato.
Perché come l'hai interpretato tu,sarebbe più nell'ottica del drama effettivamente.
Ed è per questo che poi

considerata la funzione meramente strumentale del tipo.
Però nella puntata finale quando

quello è stato il motivo per cui io ho pensato e penso tutt'ora che

Però rimarremo col dubbio visto che non ce lo dicono espressamente.
Comunque,sono felicissima che sia piaciuto tanto anche a te.

Felice di aver azzeccato il consiglio.