| Ecco il mio pensiero su Youth of may...
YOUTH OF MAY....recensione
Il 1980 è stato un anno particolare per la korea studenti e professori manifestavano a favore della democrazia chiedendo fortemente l abolizione della legge marziale. La situazione sfuggì di mano tanto che gli eventi precipitarono inesorabilmente, fino ad arrivare al massacro di Gwangju il 18 maggio. Un vero bagno di sangue dove vittime innocenti persero la vita.
Storicamente per uno stato democratico in korea del sud si dovrà arrivare al 1988.
Youth of may è ambientato a Gwangju, è proprio qui dove si respira un clima di accessa passione politica e appello alla democrazia...
che la nostra storia ha il suo inizio.
Hwang Hee Tae è un ragazzo dalla personalità brillante che cerca in tutti i modi di accattivarsi l interesse di Myeong hee..." Non sono il genere di signorino che lei creda che sia"
Lee Do Hyun è travolgente...quel sorriso scherzoso oserei dire beffardo... solo lui con la sua personalità poteva interpretare un personaggio simile riuscendo a sdrammatizzare anche i momenti più forti.
Ci troviamo di fronte a uno studente di medicina prossimo alla laurea presso l università di Seoul, il quale
torna a Gwangju per motivi particolari all insaputa del padre, che si rivelerà l essere più spregevole, con una pietra al posto del cuore...Bellissimo il passaggio di Hee Tae quando gli sussurra privo di forze ma con una volontà ferrea che lo contraddistingue " L orfano non sono io ma tu"
Lo ha accettato come figlio solo perché era convinto si sarebbe dimostrato utile per i suoi scopi.
D altro canto il ragazzo ha vissuto senza fiatare dicendo sempre di sì per non creare problemi ma in quel maggio le carte in tavola cambiarono completamente.
Myeong hee è infermiera presso l ospedale cittadino conosce il suo amore grazie al fatto di aver sostituito l amica in un incontro al buio finalizzato a un matrimonio non voluto.
Myeong hee ha trascorso la vita
facendosi mettere i piedi in testa,
perché il coraggio non è mai stato il suo forte, ma Hwang Hee Tae sarà la sua prima scelta coraggiosa ! Per la sua felicità potrebbe
rendere le cose difficili a chiunque senza pentirsene,
per questo ogni volta che è felice si sente una cattiva persona.
Non si è mai pentita della sua scelta anzi ha voluto sempre condividere tutto con lui.
"Non siamo noi a decidere chi vive e chi muore" Con questa frase scuote profondamente Hee Tae facendogli superare la paura di affrontare situazioni in bilico si vita.
In quei pochi giorni di maggio hanno vissuto un amore intenso che nemmeno in un intera vita sarebbero riusciti a provare.
Emozionante quando Hee Tae dice. .. "Dopo aver lottato con la mia vita tutto il giorno, mi sento libero solo quando ti incontro..."
Per loro la libertà è amarsi, incontrarsi, ridere, a dispetto di quello che li circonda e degli obblighi imposti contro la loro volontà.
Ogni volta che pensa a lei
non può fare a meno di cantare...
La loro non è stata una primavera qualunque.
Hee Tae non ha paura del tempo che rimane ma di quanto potrebbe soffrire non appena il mese sarà trascorso. Ha sempre vissuto quell'amore come un qualcosa che gli poteva sfuggire da un momento all altro e per motivi al di sopra del suo volere.
Incontrandola non si è mai sentito tanto felice e fortunato la forza che ha riscontrato in lei lo aiuterà inconsapevolmente anche in futuro.
Il drama si conclude col protagonista che si domanda "se non fossi tornato lì...se non l avessi incontrata ...se non me ne fossi innamorato...e io direi anche... se il fratello non fosse scappato....O meglio se il padre fosse rimasto a casa....
L uomo è pieno di interrogativi, giuste o sbagliate che siano le decisioni che noi prendiamo dobbiamo continuare a svolgere la vita con i suoi pro e contro.
La vita è costellata di decisioni, è impossibile farne a meno, a volte con il senno di poi, sicuramente, in determinate circostanze avremmo agito diversamente ma nulla si sa a priori, la vita va semplicemente vissuta attraverso le decisioni che prendiamo.
La vita è costellata di decisioni, è impossibile farne a meno, a volte con il senno di poi, sicuramente, in determinate circostanze avremmo agito diversamente ma nulla si sa a priori, la vita va semplicemente vissuta attraverso le decisioni che prendiamo.
Il 18 maggio del 1980 sono state compiute azioni fuori dall umana comprensione durante la visione ero esterefatta!!! Da molti Guanju è stata paragonata a Piazza Tienanmen.... Il più grande difetto dell uomo è quello di continuare a sbagliare...I famosi corsi e ricorsi storici: l uomo è sempre uguale a se stesso pur nel cambiamento delle situazioni e dei momenti storici.
Youth of may in definitiva é molto più di un semplice drama é il dipinto di una pagina buia della storia koreana ma è anche l orgoglio, la forza, la speranza, l idealismo giovanile visti attraverso gli occhi di un amore che trascende la fisicità.
Straconsigliato!!!❤❤❤❤
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